[Hackmeeting] Report prehack 21/12/2019

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著者: jigen
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To: hackmeeting
題目: [Hackmeeting] Report prehack 21/12/2019
Scusate i tagli fatti con l'acetta. Gli appunti sono a molte mani, non
tentero' una sintesi quantomeno delicata se non impossibile (o
inopportuna?). Ne' di correggere gli errori, sono espressivi :P

j.


Universo > Terra > Italia > Roma > Forte Prenestino - 21/12/2019

ODG
# Date hackmeeting
Crack fino al 28 giugno e sarebbe bello per il festival mettersi in
dialogo con hackmeeting. Il crack porta come tema colonialismo e
cultura: apprendimento, genere, storia: ~5-600 artist* coinvolt*, la
gente per il crack arriva anche 15 giorni prima
E' impossibile pensare di fare hackmeeting prima, solo dopo. La
logistica del festival e' molto complessa e onerosa per il forte e
quindi da considerare. La comunita' di hm dovrebbe esserci in forze,
altrimenti non si riesce. Il tema viene dall'esigenza interna, da
collettivi extra-europei, di non far diventare il festival eurocentrico,
fare crack significa organizzare il posto, non i contenuti in senso
stretto quindi non siamo in grado di declinarlo con precisione.

Pesando tutto, la potenziale ma impegnativa e non scontata
contaminazione con il Crack da una parte e dall'altra le reali esigenze
logistiche e desideri di partecipazione all'hm espressi dal Forte
hackmeeting0x17 2020 sara' nel weekend del 9-12 Luglio!
Con la comunita' e il festival di Crack i contatti possono essere creati
anche se gli eventi si svolgono a distanza di 15 giorni. C'e' anche chi
parla di corsi o approfondimenti di videoanimazione da inserire tra i due.


# Sessismo : Partecipazione inclusiva, questioni di genere
come vogliamo hackmeeting?
quali sono le problematicita' che vogliamo affrontare?
La discussione e' stata lunga e articolata, hanno partecipato tutte le
compagne ed tanti compagni. C'erano anche 4/5 compagn* del forte. Anche
se tant* si sentono di aver partecipato ad un'assemblea inconcludente,
di fatto il confronto e' stato utile e partecipato, ha prodotto vari
spunti di riflessione e certamente se ne sentiva il bisogno. Di certo e'
solo un inizio. Qui riporto per primi alcuni interventi di sintesi (in
realta' avvenuti a fine assemblea), sotto gli appunti di tutte le varie
voci che si sono susseguite.

l'argomento ha una sua priorita' che dovremo riconoscere
raccontare il punto di vista locale e come affrontare questo in vista di hm
importante confrontarci con i nostri hacklab, in quanto tema
imprescindibile della comunita' hm
3 punti:

    episodio accennato alla plenaria del ultimo hackit


    il sessismo negli hacklab e come ne possiamo parlare ad hackmeeting?


    come affrontare la questione del sessismo durante hackmeeting?



- Cerchiamo di riportare e discutere questo di piu' nei nostri hacklab e
solo poi dopo dentro gli hackmeeting
- orientamento sessuale sconosciuto. tendenzialmente irrilevante per le
tecnologia
- Potremo magari proporre il tema e spazio ad hackmeeting il tema
femminista della questione di genere
- non importante tanto formalizzare. rischio pinkwashing basso. pero'
magari una dichiarazione di intenti la possiamo fare. Non e' necessario
essere un esperto del tema, ma e' importante focalizzare la
partecipazione sul tema da parte di tutti ad hm. - Potremo condividere
sapere e fare un invito esteso a persone esterne alla comunita'
hackmeeting e chiedere una partecipazione per aumentare le esperienze

- il sessismo ed i suoi episodi sono una question strutturale sociale
culturale che avviene ovunque
- la questione va su piu' livelli:

    1) le violenze ( molestie, stupro)


    2) atteggiamenti nei posti es: il linguaggio e' sessista ed escludente


    maggioranza uomini cis, es: uso di termini come puttanata durante i
workshop, facciamoci caso


    3) colonizzazione fisica, uso della legittimizzazione fisica su
minoranze non cisgender


    4) questione da affrontare dentro gli hacklab. Difficile affrontare
tutto ad hm


esiste una procedura o protocollo per le persone che sono vittime di un
caso di violenza o sessismo?
- cio' che e' scritto e': se assisti a molestie, violenze non esitare a
farti avanti e parlarne con chi ti sta intorno.
- in altri posti, es CCC, ci sono delle persone identificabili che
possono gestire queste cose.
- c'e' disagio nel affrontare la questione in termini di problem solving
e protocolli da seguire, almeno proviamo a non affrontarla solo come
procedure da seguire. Non possiamo escludere le relazioni negli hacklab
quando cerchiamo di affrontare il prob ad hackmeeting. Quello che si e'
affrontato ad hackmeeting e' la gestione dei problemi in caso succede
qsa ad hm. Io vorrei queste cose non succedessero o che cmq potessimo
parlare per prevenirle. Lavorare sulla questione del potere.
- Lavorare su che cosa e' il sessismo. Anche solo dire che sono brava xk
sono una femmina e so usare il pc, quello e' sessismo.
- Spostarci sulla gestione di potere e gli abusi di potere. C'e' chi ha
una leadership, chi ha timidezza, e non ne parliamo. va gestito insieme
il potere. Non va considerato e accettato implicitamente. Dentro ad hm
sarebbe bello ragionare insieme su come condividere e gestire le
dinamiche di potere. Facendo workshop. Invitare persone esperte in
maniera. Questionare e cercare di fare un hack al potere.
- Partire dalla tematica del privilegio. HM dovrebbe autogestirsi quando
accadono episodi, ma e' importante una condivisione di protocolli e
confronto. Quando succede l'emergenza non si hanno strumenti. E'
importante una condivisione di strumenti e procedure, perche' senno'
quando poi succede qualcosa non sappiamo cosa fare. Usiamo la conoscenza
delle comunita' locali per accrescere hm
- Creando dei protocolli, creando una situazione sbirresca generiamo una
situazione rischiosa e a doppio taglio.
- Esistono materiali da parte della comunita' femminista che possiamo
seguire
- Non e' che siamo stronzi, e che accettiamo e diamo per scontate cose
che succedono perche' e' implicita e accettata a livello culturale
- Problemi nella crezioni di formalita' della gestione alle emergenze
- Problematiche discusse nel forte:
- gestione e identificazione della violenza
- gestione e sensibilizzazione delle persone che va ribadito con costanza
- discorsi spinosi da affrontare tra compas.
- quando la comunita' non accetta certe cose e le mette per iscritto
chi fa parte di quella comunita' accetta e si fa carico di queste decisioni
- Nel caso in cui un compa vive questa cosa, imparare ad ascoltare al
massimo dire mi dispiace, chiedere come posso aiutare? queste cose fanno
parte della nostra esistenza. - Cercare di contrastare questi poteri e
differenze di genere, presa bene da parte del forte se HM vuole portare
questa riflessione ad HM2020
- il problema della parola protocollo. Non vogliamo le regole. Ma
possiamo usare il materiale che e' gia' stato prodotto, aumentare la
sensibilita', cercare di leggere e condividere documenti che affrontano
il tema tipo "Il manuale della buona amica"
https://cagnesciolte.noblogs.org/files/2015/04/vademecum.pdf
- Girare le cose e condividere e' la parte piu' facile. Non e' che poi
fatto questo pensiamo di aver finito? In realta' ci sono questioni piu'
spinose da gestire. Il potere. Il giudizio. Orgogliosa di hm rispetto ad
altre comunita'. Io mi sono sentita a mio agio e rivendico in quanto
parte del hm. La porterei fuori come riflessione. Comunita' variegata
come poche altre.
- Proposta come momento di studio: Cyberfemminismo , Xenofemminismo,
invitare qno
- Avana ha considerato per molto tempo questi temi. Fare il modo che
questa tematica sia presente nei warmup. Non credo molto nel tema di hm,
pero' una cosa potrebbe essere una proposta su cosa spingere di piu',
quindi potremo parlarne di piu durante hackmeeting
- Potremo riflettere e aggiungere qsa sulle questioni di potere) sul
manifesto
- il manifesto e' un punto d'arrivo non una carta di intenti, bisogna
confrontarci e parlarne, non e' una banalita' che qke persone possa
parlare del vissuto personale su una violenza. cosi come non e' facile
sapere cosa fare quando una persona che non conosciamo ci chiede aiuto.
Ragioniamoci su quanto siamo attivi internamente su come siamo attivi
nei nostri spazi e non facciamo solo pinkwashing. Quando analizziamo le
questioni di genere e potere non siamo immuni alle situazioni di potere
che abbiamo intorno a noi. A volte e' problematico riuscire ad avere un
chiaro giudizio.
- A volte bisogna passare anche un po' per l'emotivita' e possiamo
condividere le cose anche cosi.
- A firenze e' stata tirata fuori la tematica del problema al Forte per
una questione di sessismo ma non e' stata affrontata esplicitamente in
quel momento. Le persone di Avana hanno cercato di investigare ed hanno
saputo cos'e' successo, ma questo non e' stato condiviso ad hm
- come vogliamo ad affrontare le questioni di questo tipo ad hm?
- Parliamo del episodi di aggressione verbale al forte con i suoi
pregressi, parliamo del fatto che alcune persone hanno ricevuto una mail
in ccn che non e' passata in ML sulla questione della violenza,
interrogativo sulla gestione di come e' stata gestita e comunicata la
questione del algoritmo
- Avana spiega: le persone di avana affrontano la questione con D. e
decidono di informare le persone del giro hm, quindi e' stato pensato di
identificare i singoli e mandare una mail in cc e mandare email a 4 a
caso dentro la ml dei vari hacklab. A quanto pare il tentativo e' stato
un buco nell'acqua.
Errore forse e' stato non spiegare i pregressi e cosa avana stava facendo

- Quindi come possiamo fare perche' tutto questo diventi qsa di partico
e non solo warmup e un workshop ad hm? ci sono delle idee di come fare?
- a Pisa si e' fatto un workshop di consensualita'
- Possiamo dedicare uno spazio a questo tema.
- Forse e' meglio non delegare tutto al esperto/a ma essere noi che ci
sforziamo di fare temi che includano la questione del sessismo e delle
dinamiche di potere
- Facciamo 7 workshop in contemporanea su sessismo, dinamiche di potere
e poi vediamo chi c'e' al bar.
- sono temi che sono stati affrontati al transhack
- transhackmeeting talk separatisti, problema del tempo, fatti durante
le cene, non e' una buona cosa
- awarness team, problema di delega, non possiamo solo farlo fare alle
compagne e basta
- orientamento sessuale sconosciuto. tendenzialmente irrilevante per le
tecnologia


# Tema
Non se ne e' parlato precisamente, ma affrontando il tema della
vicinanza con Crack si sono condivisi alcuni spunti a partire dalla loro
tematizzazione. Non e' detto che debba essere il tema di hackmeeting, ma
almeno riporto i ragionamenti avvenuti.

- parlando di colonialismo culturale, si vedono delle tematiche in
comune. qualcun dice di come il colonialismo del capitale condiziona i
nostri stessi servizi.
- anche nei contenuti, si prende dai monoliti (facebook, tw) e si
subisce questo controllo (discorso del nudo, hate speech). creazione di
monoculture dal punto di vista tecnico, ma anche di contenuti.
- ragionando sui social media, fb e altr si adattano al contesto
culturale in cui il moderatore sta lavorando (in contrasto
all'intervento precedente)
- come gli algoritmi sono scritti sono vincolati dal privilegio che
porti (app per viaggiare che danno per scontato il passaporto, o
messaggistica per cellulari)
- con le macchine crei una forma di scambio, la macchina entra in te, ma
non il contrario (tu non puoi entrare nei meccanismi)
- colonialismo, estrazione delle materie, produzione di massa, scrittura
di codice.
- considerata che l'esigenza di parlare di colonialismo viene
dall'esigenza di varie "alterita'" di esprimersi direttamente, stiam
attenti a non parlare illudendoci di dare voci ad altr*
- dare rilevanza al nostro ruolo, discutendo di come agiamo noi
all'interno di questi meccanismi coloniali
- cercare chi racconta, non cercare di analizzare e riportare.

Altri punti:
* Manifesto
* Continuità tra microeventi
non siamo riuscit* a parlarne, discutiamone in lista se ci va.