[foa_Boccaccio003] Un nuovo mostro all'orizzonte? Asce di gu…

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Autore: monzantifascista
Data:  
To: boccaccio
Oggetto: [foa_Boccaccio003] Un nuovo mostro all'orizzonte? Asce di guerra e presa bene.
Comunicato 001 – Un nuovo mostro all'orizzonte? Asce di guerra e presa
bene.

https://boccaccio.noblogs.org/post/2019/11/21/un-nuovo-mostro-allorizzonte/

Mani avide si avvicinano al centro sociale monzese, la FOA Boccaccio
003.
Un'ipotesi di cambio di proprietà dell'area rischia di prendere forma:
sappiamo di trattative in corso tra Federcalcio (attuale proprietaria,
intenta a dismettere il proprio patrimonio per fare cassa) e soggetti
monzesi interessati all'ex centro sportivo occupato di via Rosmini 11.
Se la trattativa si concretizzasse, dovremo fare i conti con il consueto
"progetto di riqualificazione" e la conseguente minaccia di uno
sgombero.

Nel ribadire che non ci sono progetti "buoni" per un'area già
riqualificata da più di otto anni di attività e iniziative
autorganizzate (risale all'ottobre 2011 il nostro ingresso nel centro
sportivo abbandonato), ci siamo confrontati su come opporci a questa
trattativa e alle sue eventuali conseguenze.

Noi, un "noi" ampio, consapevole e solidale, abbiamo approfittato di una
giornata di sole di un novembre piovoso per scegliere di dissotterrare
le nostre asce di guerra e iniziare a chiamare a raccolta compagne e
compagni, amici e frequentatori che a vario titolo e per mille e nessuna
ragione vengono qui, ogni tanto oppure spesso. Un "noi" che coinvolge
soprattutto quelle persone di Monza e dintorni che hanno voglia,
desiderio e bisogno di uno spazio sociale particolarmente libero,
particolarmente aperto, particolarmente protetto per stare insieme,
divertirsi, creare relazioni, conflittualità, utopie e presa bene.

Scegliamo di comunicare pubblicamente questa situazione perché sappiamo
di essere una umanità più numerosa e migliore di quello che pensano i
soliti signori dell'edilizia e di palazzo: il fruscio delle loro
banconote sarà silenziato dalla nostra musica, dai nostri cori, dalle
nostre risate. Che forse non li seppellirà, ma mostrerà loro come siano
deboli, ridicoli e per nulla originali: ci hanno già provato a buttarci
fuori, a farci sparire, ma come un bisogno vitale siamo rimasti, vivi e
attivi in questa città.

E questo non è che il primo, iniziale comunicato, scritto perché ognuno
si prepari. Non ci sono ancora appuntamenti o scenari definitivi da
condividere, ma chi sta con noi si faccia sentire e vedere, presto
seguiranno aggiornamenti.
Siamo pronti e pronte a difenderci e, quando necessario, al
contrattacco, come abbiamo imparato in tanti anni di attività sul
territorio.
Chi sta contro, imprenditori o politici o guardie, sappia che se vuole
davvero buttarci fuori dovrà pagare il conto sociale e politico dello
sgombero dell'unico spazio autogestito monzese, che da 16 anni produce
pensiero, cultura, aggregazione e conflitto.

Per cui seguiteci. Fatevi sentire. Fatevi trovare. Siateci.
Ci leggiamo prossimamente: sveleremo a tutte e tutti quale mostro
abbiamo davanti.

FOA Boccaccio 003

21 novembre 2019