Autore: Blackflag Data: To: hackmeeting Vecchi argomenti: Re: [Hackmeeting] Piccoli servizi Oggetto: [Hackmeeting] Obiettivi politici was "Piccoli servizi"
On 04/11/2019 19:35, bruno@??? wrote:
... > ma se il bisogno è "essere come gli altri", non è lo strumento
> l'ambito di cui occuparsi. A me sembra una faccenda MOLTO politica.
Cavoli e' una faccenda estremamente politica! Se da un lato si potrebbe
cercare degli "strumenti buoni" da contrapporre agli "strumenti
cattivi", dall'altro si puo' mettere in discussione lo strumento stesso.
Anzi no! Forse c'e' da chiedersi quel'e' l' OBIETTIVO dello strumento
che intendiamo sviluppare/usare/hackerare.
Penso che lo scopo di utilizzo di uno strumento tipo "social network"
classico e' generare un senso di piacere in chi lo usa (presente il
sorrisio stupido di chi sta chino sullo smartphone ai concerti?),
piacere che poi diventa dipendenza e viene sfruttato da qualche stronzo
per aumentare il proprio capitale.
Ora, se noi andiamo semplicemente a sviluppare strumenti alternativi,
anche se "Free as Freedom", magari direttamente non andiamo ad
accumulare capitale, ma
comunque l'obiettivo per l'utilizzatore e' lo stesso del produttore
capitalista (es. generare il sorrisino stupido di cui sopra).
Secondo me il grande "salto di qualita' " fatto (per quanto ne so)
inizialmente da Bida e' stato prima pensare all'obiettivo politico e poi
allo strumento da utilizzare, pratica
che non vedevo da tempo. Il problema e' che e' difficile tornare
indietro e purtoppo io per primo ero convinto che le stelline fossero
dei "like" e non dei "segnalibri"
(la cosa mi ha generato un trauma che faccio fatica a superare).
Boh forse c'e' da interrogarsi su cosa ci schifa, quanto ci schifa e
quali strumenti usare per fare in modo che non schifi piu'...
> Forse mi sono fatto per l'ennesima volta film mentali inutili -_-'
> Grazie per lo stimolo :)
Forse ho solo ripetuto quello che hai detto, comunque grazie per il
ragionamento.