[Coordinamentoaguzzano] Casale Alba 2 - Newsletter settimana…

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Autor: coordinamentoparcoaguzzano
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To: coordinamentoaguzzano
Betreff: [Coordinamentoaguzzano] Casale Alba 2 - Newsletter settimanale / Difendiamo Casale Alba 2 e Aguzzano / Mostra 30 anni di Aguzzano
DOMENICA 27 OTTOBRE

DIFENDIAMO CASALE ALBA 2 E AGUZZANO!

ASSEMBLEA PUBBLICA

Domenica 27 ottobre

dalle 10 Open day - tutti i laboratori del Casale aperti!

H. 10 Laboratorio di Erboristeria
H.11 Allenamento aperto di Prepugilistica a cura dell'ASD MAMMUT
H. 11,30 Lezione aperta di Capoeira a cura dell'ASD MAMMUT
H. 12,00 Laboratorio balli di gruppo
H.12,30 Samba Precario Metropolitano

Durante la giornata Mostra permanete a cura di Casale ALBA2 alla
scoperta di Roma e proiezione del video a cura del Cineforum ALBA2

h.13 pranzo sociale (offre il Casale!)

h.15 Assemblea pubblica

Nella giornata di martedì 15 ottobre siamo venuti a conoscenza
dell'intenzione del Comune di Roma, su impulso del Municipio IV, di
sgomberare e chiudere nuovamente il Casale Alba 2, nel Parco Regionale
Urbano di Aguzzano, dopo quasi 7 anni di attività.

Il Casale Alba 2 dal 2012 è autogestito senza alcun finanziamento né
scopo di lucro da un'assemblea di quartiere che, dopo decenni di
abbandono, lo ha aperto alla collettività. Nasce dalla battaglia degli
abitanti dei quartieri limitrofi contro un cambio di destinazione d'uso
dell'immobile, che avrebbe indebolito i vincoli di tutela del parco, per
la realizzazione di un Istituto di Custodia Attenuata per detenute Madri
(ICAM). Il progetto nascondeva un fiume di cemento sul parco, che
avrebbe dato il via allo smembramento dell'area protetta. Oggi questo
casale è un luogo riempito da decine di laboratori, iniziative, attività
gratuite e perfettamente coerenti con il Piano d'Assetto di Aguzzano.
Alba 2 collabora con varie istituzioni, come l'Istituto Comprensivo
Palombini, il Museo di Casal de' Pazzi [1], la Parrocchia di San
Gelasio, la Biblioteca Fabrizio Giovenale [2], Centro anziani Ponte
Mammolo - Rebibbia [3], l'Associazione A Roma, Insieme [4] che si occupa
di far uscire i piccoli con meno di 3 anni figli di madri detenute nel
carcere di Rebibbia. Decine le collaborazioni anche con associazioni di
tutela dei parchi, lavoratori, spazi sociali, gruppi scout, oltre a
realtà che fanno cultura in periferia, come compagnie teatrali, artisti,
gruppi musicali. Dall'impulso di Alba 2 sono nate diverse realtà
importanti del quartiere, come il Comitato Mammut [5] e l' ASD Mammut
Ponte Mammolo [6]. Il Casale Alba 2 è stato promotore, in questi anni,
di centinaia di iniziative dentro e fuori dalle sue mura, per la tutela
di Aguzzano, dei suoi casali, per l'istituzione di spazi collettivi in
quartiere come il playground al Parco Cicogna e il Campo Mammut. Da uno
spazio vuoto è nata una casa della condivisione attraversata, negli
anni, da migliaia di persone.

Alba 2, insieme a Iniziative Csoa La Torre [7], Insieme Per l'Aniene
Onlus [8], Sentiero Verde - Federtrek [9] è stato anche tra i principali
propulsori del Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano, coordinamento
di realtà sociali, scuole, poli culturali, associazioni, comitati e
abitanti dei quartieri Rebibbia, Ponte Mammolo e Casal dè Pazzi
formatosi a febbraio del 2019 per opporsi ad un'altra speculazione sul
parco, stavolta ai danni del Casale Alba 1. Alba 1 è divenuto oggetto di
una delibera della Giunta del IV Municipio con la quale veniva messa in
discussione la destinazione d'uso "socio-culturale" prevista dal Piano
Attuativo del Parco. La delibera apriva la strada alla concessione del
casale a imprenditori privati per la realizzazione di attività lucrative
non coerenti con la natura dell'edificio e della Riserva in cui è
inserito, che avrebbero indebolito, al pari del progetto ICAM sul Casale
Alba 2, i vincoli di tutela del Parco. Una mobilitazione che ha generato
iniziative pubbliche, proteste al Municipio, assemblee pubbliche, un
corteo di oltre 1000 persone, la raccolta di quasi 2000 firme,
l'elaborazione della proposta alternativa di un polo museale-didattico
che coinvolgesse il Museo di Casal dè Pazzi e le scuole del territorio.
Rispetto a questa grande partecipazione la Giunta Municipale si è
dimostrata non solo colpevolmente sorda, ma ha più volte provato a
intimidire chi protestava contro la delibera, soprattutto gli attivisti
ed i frequentatori del Casale Alba 2.

Ora che la delibera sul Casale Alba 1 è stata bocciata in Consiglio
Municipale dalla stessa maggioranza a 5 stelle, con tanto di riconsegna
dell'immobile al Comune, il Municipio richiede lo sgombero dei locali
del Casale Alba 2, provando a cancellare con un colpo di spugna, come al
solito senza alcuna interlocuzione, 7 anni di storia e di attività, e
condannando il Casale ad un sicuro destino di rovinoso decadimento come
stava accadendo prima che fosse riaperto al quartiere. Una tempistica
quantomeno sospetta, che ha il sapore di una vendetta trasversale nei
confronti di chi si è opposto ad una speculazione, ha coinvolto
un'intera comunità e da anni svolge un ruolo importante per il quartiere
e la città. Un attacco che si inserisce a pieno dentro un quadro
cittadino di offensiva contro gli spazi sociali, le occupazioni
abitative, un intero tessuto sociale che per decenni ha sopperito alle
mancanze delle istituzioni e costituisce un patrimonio dei quartieri
romani.

Ci sembra assurdo. Ci sembra assurdo che in questa città si continui la
strada delle intimidazioni e delle minacce, invece del dialogo, nei
confronti di realtà come Alba 2 che sono una risorsa eccezionale nel
vuoto di partecipazione cui siamo abituati, non certo un problema. Ci
sembra assurdo che, dopo 7 anni di attività del quartiere per il
quartiere, si voglia cancellare un'esperienza del genere. Ci sembra
assurdo chiudere nuovamente un casale che era stato abbandonato per
decenni. Ci sembra assurdo attaccare uno dei due casali, dei 5 presenti
nel parco, che è aperto e svolge attività per il territorio. Ci sembra
ancora più assurda la tempistica di questo attacco, dieci giorni dopo la
bocciatura di una delibera che afferma la necessità di un percorso
diverso per le decisioni su Aguzzano e testimonia l'incapacità politica
della Giunta Municipale di costruire progetti idonei e condivisi per
questo parco.

Difendere Aguzzano significa tutelarlo dalle speculazioni, ma anche
sostenere le realtà che sono già attive e da cui si dovrebbe partire per
una progettazione complessiva e partecipata delle attività da svolgere
nel parco. La storia di questo parco, sin dalla sua istituzione, è
storia della comunità che ha lottato con ogni mezzo necessario per
difenderlo: dopo le battaglie di questi anni e degli ultimi mesi, è
giunto ancora una volta il momento di mobilitarsi contro l'ennesimo
sopruso.

Invitiamo dunque tutti gli abitanti, i frequentatori del parco e del
Casale, le realtà sociali, i movimenti, i comitati, le associazioni del
nostro quartiere e della città ad una giornata in sostegno del Casale
Alba 2 domenica 27 ottobre a partire dalle 10, che culminerà con
un'assemblea pubblica alle ore 15.

DIFENDIAMO AGUZZANO, DIFENDIAMO IL CASALE ALBA 2!

_Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano [10]_

_Assemblea del Casale Alba Due [11]_

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SABATO 26 OTTOBRE

INAUGURAZIONE MOSTRA DEI 30 ANNI DI AGUZZANO

SABATO 26 OTTOBRE

nell'ambito dell' Aguzzano Festival / 30 anni di parco, lotta,
partecipazione [12]

Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano [10] e Biblioteca Fabrizio
Giovenale [2] presentano:

Inaugurazione della mostra
"Parco di Aguzzano. Storia di una comunità"

ore 18 Inaugurazione della mostra: ripercorriamo attraverso
l'esposizione di manifesti, locandine, articoli di giornale, fotografie,
la nascita e il consolidamento di una comunità fortemente coesa in cui
ognuno dava il proprio contributo secondo le proprie competenze e
abilità. Per queste caratteristiche fu possibile portare avanti la
battaglia di Aguzzano per salvaguardare una zona dell'agro romano
caratterizzata dai suoi viali e i dai suoi casali sottraendola alla
cementificazione. Trent'anni dopo è di nuovo la partecipazione dei
quartieri che circondano il Parco a garantire la salvaguardia di spazi
significativi dal punto di vista ambientale ma anche per la
socializzazione e la cultura.

La mostra sarà visitabile fino al 6 dicembre negli orari di apertura
della biblioteca dal lunedì al venerdì ore 10-19

ore 19 Canzoni e letture sul Risorgimento

E SE L'ITALIA DORME, PRESTO SE SVEJERA'

a cura dell'Albero della Libertà
Sara Modigliani e Laura Zanacchi voci;Gabriele Modigliani chitarra;
Stefano Pogelli flauto, mandolino, mandola, concertina; Gavina Saba
chitarra e voce e la partecipazione del cantastorie Mauro Geraci voce,
chitarra e letture.

A seguire rinfresco

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REGALIAMOCI UN CINEMA AL CASALE ALBA 2

Nel cuore del Parco regionale urbano di Aguzzano,
"Regaliamoci un cinema" è il cineforum settimanale del Casale Alba Due:
ogni venerdì proiezione di film su maxischermo accompagnato dalla
consueta cena sociale!

ore 20 cena sociale

ore 21:30 proiezione

INGRESSO GRATUITO

Ar cinema senza pagà er bijetto!

PROGRAMMAZIONE DEL MESE DI OTTOBRE:

Venerdì 4 Ottobre "Senza lasciare traccia"

Venerdì 11 Ottobre "Captain Fantastic"

Venerdì 18 Ottobre "Il traditore"

Venerdì 25 Ottobre "Il padre di famiglia°"

Il Gruppo Cinema del Casale Alba2 ha intenzione di proporre, ogni ultimo
venerdì del mese, una

rassegna di film "particolari".
Si tratta di film datati, ma che per le più varie ragioni , non sono
stati visti da molti ma riteniamo importanti per aver descritto ed
affrontato temi ed argomenti che ben rappresentavano quanto stava
avvenendo nei tempi in cui sono stati girati. Non per questo risultano
"superati"....anzi.
Ognuno di queti film saranno presentati con una breve recensione,
pubblicata sulla newsletter settimanale del Casale.
Si tratta di una sperimentazione che speriamo avrà riscontro positivo
nei nostri affezionati frequentatori dei venerdì cinematografici e
stimolo per ampliare la collaborazione al Gruppo Cinema.

Il Gruppo Cinema del Casale Alba2

Venerdì 25 ottobre IL PADRE DI FAMIGLIA

--Il film di Nanni Loy appartiene a quel sottogenere della commedia
all'italiana che aveva l'ambizione di percorrere decenni di storia
patria per mostrare le trasformazioni e la crisi della nostra società o
di alcuni suoi aspetti - in questo caso della famiglia, ma non solo -
nel corso del secondo Novecento, mescolando la risata con la riflessione
amarognola, l'umorismo con lo sguardo malinconico (come già aveva fatto
il Dino Risi di " Una vita difficile"​ e​ come farà l'Ettore Scola di "
C'eravamo tanto amati"). Seppur lontana dalla resa dei titoli appena
citati, si tratta di una delle pellicole più riuscite di Loy,
anticipatrice di quel senso di sconfitta che avrebbe attraversato tutte
le migliori commedie di Risi, Monicelli, Comencini e Scola nel decennio
successivo, quando la satira pungente e diretta tipica di tante loro
opere degli anni Sessanta si sarebbe, da un lato, stemperata nella
tristezza senza più illusioni e, dall'altro, incarognita
nell'inasprimento della cattiveria, della caricatura e della metafora.
Con il personaggio protagonista di questo film, Nino Manfredi inaugurava
il periodo più felice e di maggior successo della sua carriera,
divenendo nel giro di poco tempo il volto - fra quelli dei cosiddetti
quattro moschettieri della commedia all'italiana: Sordi, Tognazzi,
Gassman e appunto Manfredi - che meglio rappresentava il filone
crepuscolare: quello di colui destinato a soccombere qualunque fosse la
sua appartenenza sociale. Sottoproletario alle prese con l'arte di
arrangiarsi in " Café Express", proletario emigrato in lotta per la
sopravvivenza in " Pane e cioccolata", o intellettuale dalle speranze
frustrate in questo film del 1967 (e non dell'anno successivo come
scrive FilmTv), Manfredi ci ricordava, in gran parte delle pellicole da
lui interpretate in quegli anni, che la società era sì ulteriormente
cambiata ma in peggio, che la voglia di migliorarla anche solo
attraverso la denuncia di chi faceva cinema d'autore si stava
trasformando inesorabilmente in sconsolata e indignata contemplazione di
un disastro sociologico, se non addirittura antropologico, irreversibile
e irrimediabile, e che il confine tra risata e pianto era ormai sempre
più labile e impercettibile.
Un film, questo " Il padre di famiglia", che veniva a dirci, prima di
altri, che i tempi in Italia - nella realtà come nella finzione
cinematografica - stavano virando verso toni più cupi a causa di un
processo di progressivo degrado dei rapporti sociali, ancora oggi non
conclusosi, ma al contrario esacerbatosi.

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_Calendario laboratori_

CICLOFFICINA "laSKATENATA" > Domenica 16:00-20:00

ERBORISTERIA E MEDICINA ALTERNATIVA > Giovedì 18:00 - 20:00

SAMBA PRECARIO> _due sabati al mese (comunicati di volta in volta sui
social e sul sito) 16:00-19:00 (ottobre: sabato 12 e sabato 26)_

CHOREOGRAPHIC TEAM (BALLI DI GRUPPO) > _Venerdì 18:30 - 20:00_

REGALIAMOCI UN CINEMA > Venerdì 21:30; alle 20:00, prima della
proiezione, c'è sempre la cena sociale !

IL CASALE ALLA SCOPERTA DI ROMA > _La mattina dell'Ultimo sabato del
mese_

_ASSEMBLEA DI GESTIONE >>> Mercoledì dalle 20:30_

Newsletter del CasaleAlba2
via Paternò di Sessa o via Fermo Corni
www.casalealba2.org [13]
coordinamentoparcoaguzzano@???
Fb: Casale Alba Due
Instagram: Casale Alba 2

Su Aguzzano e i suoi Casali non si specula!

Links:
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[1] https://www.facebook.com/museocasaldepazzi/
[2]
https://www.facebook.com/pages/Biblioteca-Fabrizio-Giovenale/400083083802926
[3]
https://www.facebook.com/Centro-anziani-Ponte-Mammolo-Rebibbia-1904807679550935/
[4] https://www.facebook.com/aroma.insieme/
[5] https://www.facebook.com/comitatomammut/
[6] https://www.facebook.com/asdmammutpontemammolo/
[7] https://www.facebook.com/CSOA.La.Torre/
[8] https://www.facebook.com/insieme.p.onlus/
[9] https://www.facebook.com/Sentiero-Verde-Federtrek-330114404203148/
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[12] https://www.facebook.com/events/757644268001399/
[13] http://www.casalealba2.org