Lähettäjä: jigen Päiväys: Vastaanottaja: hackmeeting Aihe: Re: [Hackmeeting] Comunicato: "Facebook vs. Rojava,
spiegata bene (e cosa possiamo fare noi)"
On 10/21/19 5:32 PM, piuttosto@??? wrote: > frenesi:
>> Il 21/10/19 14:19, piuttosto@??? ha scritto:
>>> Ora i compagni scrivono cose scomode, e la turchia si incazza. Va da A,B
>>> e C e gli dice "fate in modo che gli utenti su A, B e C non leggano
>>> notizie sul delirio che sto facendo in kurdistan".
>>> A,B e C obbediscono.
>>> Gli account dei vari media@Z, radio@Y, giornaleindipendente@Z rimangono
>>> attivi, ma non possono comunicare con la maggior parte di coloro che non
>>> sono già nella loro cerchia, il che li rende strumenti un po' monchi.
>>>
>>> Ho fatto i conti sbagliati?
>>> Cambia qualcosa rispetto a come vanno le cose se invece i nodi li
>>> centralizziamo tutti in mano di un soggetto A?
>>
>> Quello che cambia è che il tuo account sul social rimane attivo, nessuno
>> può permettersi di chiuderlo, chi lo vuole lo trova, non perdi tutto il
>> materiale caricato e tutti i tuoi contatti (che per un ufficio stampa
>> sono la vita).
>
> sui contatti hai ragione, a parte che se pensi che "laggente" sta su
> piattaforme che non sono le tue preferite, ovvero nel mio esempio sta su
> A,B e C, allora li hai persi ugualmente, perché non sei in grado di
> contattarli.
Uno dei meccanismi su cui si basano i social (*) è la pressione sociale:
se "laggente" sta sul socialX, privato e commerciale, allora anch'io
utente@A starò sul socialX, per sentirmi accettato, per rimanere
informato, per cuccare.
Se il media@Y non sta sul socialX, oppure viene censurato, forse me ne
rendero' pure conto, ma continuero' a stare sul socialX: per rimanere
accettato, informato (forse un po' meno), cuccare. Mica posso andarmene
per cosi' poco.
Se pero' il socialX fosse federato e a censurare media@Y fossero solo i
server A, B e C, allora io utente@A potrei piu' spensieratamente
migrare, con tutti i miei contenuti, verso K,Q, e P, server comunitari,
antifa, con una policy condisibile, certamente menomerda di A,B,C e dove
media@Y non è censurato.
Potrei farlo certo, a patto di rendermi conto che media@Y è stato
censurato, se la complessità fosse tale da permettermelo e se io fossi
una persona mediamente critica per capire cosa sta succedendo. In
compenso però, continueri a stare dove sta laggente e dove io posso
sentirmi accettato, informato, cuccare. E mi sembra un ragionamento
molto piu' affrontabile rispetto al tagliare completamente con il socialX.
(Poi c'e' pure un discorso sul fatto che la pressione sociale dall'altra
parte diventa base utenti, quindi guadagno per A,B,C e quindi quando la
gente se ne va C potrebbe decidere per una policy diversa... ma a noi
del mercato non ce ne frega)
Se la Barilla investe in armamenti, io posso comprare una marca diversa,
pure farmi la pasta in casa se son capace, continuare ad usare lo
stesso libro di ricette ed invitare le mie amici a mangiare la pasta al
pomodoro ogni domenica.
Oh, se poi vogliam spingere sui sistemi distribuiti invece che federati
son pure daccordo eh! ma la rete federata e' un notevole passo avanti
come resistenza alla censura, anche in uno scenario dove il capitalismo
è ancora il problema di fondo.
my2c
j.
(*) considerata la mia profondissima analisi di persona che i social non
li usa, neppure mi piacciono, di studiare non ne ha voglia e mediamente
pure al bar sparo cazzate sotto il livello medio.
> Sul materiale caricato, se andiamo al caso specifico quei media non
> hanno perso niente: i loro siti funzionano benone, radio onda d'urto
> continua a trasmettere in streaming ed FM. Esattamente come nell'altro
> caso, chi vuole trovarli li trova.
>
> Ho l'impressione che la differenza tra i due approcci ci sia solo se
> pensiamo che il grosso dei nostri contatti sta nei nostri giri e non in
> quelli più commerciali. Ma se il grosso dei nostri contatti sta nei
> nostri giri allora non è vero che i social network ci servono per
> allargare!
>
> /me confuso
>