Re: [Hackmeeting] Comunicato: "Facebook vs. Rojava, spiegat…

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Auteur: frenesi
Date:  
À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] Comunicato: "Facebook vs. Rojava, spiegata bene (e cosa possiamo fare noi)"
Ora non è che voglio fare botta e risposta però centri esattamente il
punto secondo me quando scrivi:

> Ma se il grosso dei nostri contatti sta nei nostri giri allora non è

vero che i social network ci servono per allargare!

Esatto!

All'obiezione "eh ma dobbiamo comunicare fuori dai nostri giri" la mia
risposta è che non sarà facebook a portarti fuori dai tuoi giri!
Illusioni su illusioni, non vediamo la bolla in cui stiamo sul social.

Mi permetto di riportare di nuovo una citazione da IMA:

"«Eh ma come facciamo a raggiungere gente nuova senza Facebook?»: ecco
un luogo comune che era davvero difficile da sfatare. Nel corso della
mia esperienza non ho mai visto un evento Facebook raggiungere persone
che non avessero già la possibilità di venire a conoscenza di quello
specifico evento. Facebook ti mostra solo le cose a cui potresti essere
interessata in base alle informazioni raccolte sul tuo comportamento e i
tuoi gusti. Se una cosa piace ai tuoi amici, probabilmente interesserà
anche te.    Si chiama filter bubble*, bolla di filtraggio. Molto
difficilmente verrai in contatto con qualcosa di inaspettato a meno che…
qualcuno non abbia pagato la piattaforma per raggiungere più persone
possibile. Ma anche in quel caso verrai a conoscenza solo di eventi
affini ai tuoi interessi, visto che i post in promozione su Facebook
vengono indirizzati verso un pubblico selezionato"

Da: https://ima.circex.org/storie/5-ricreazione/2-fediverso.html
Agnese Trocchi ~ Internet Mon Amour ~ CC 4.0 (BY-NC-SA)
Sostieni: https://ima.circex.org/contacts.html

Per quanto riguarda i materiali, hai ragione pure, la radio continua a
funzionare, il sito pure etc etc, ma se chi gestisce la comunicazione
non è stato accuort magari ci sono foto o memi che erano stati caricati
solo su fb e sono andati persi? Ma anche qui il problema è un altro:
archiviazione e backup, non i social network.

baci ancora

a-

Il 21/10/19 17:32, piuttosto@??? ha scritto:
> frenesi:
>> Il 21/10/19 14:19, piuttosto@??? ha scritto:
>>> Ora i compagni scrivono cose scomode, e la turchia si incazza. Va da
>>> A,B
>>> e C e gli dice "fate in modo che gli utenti su A, B e C non leggano
>>> notizie sul delirio che sto facendo in kurdistan".
>>> A,B e C obbediscono.
>>> Gli account dei vari media@Z, radio@Y, giornaleindipendente@Z rimangono
>>> attivi, ma non possono comunicare con la maggior parte di coloro che
>>> non
>>> sono già nella loro cerchia, il che li rende strumenti un po' monchi.
>>>
>>> Ho fatto i conti sbagliati?
>>> Cambia qualcosa rispetto a come vanno le cose se invece i nodi li
>>> centralizziamo tutti in mano di un soggetto A?
>>
>> Quello che cambia è che il tuo account sul social rimane attivo, nessuno
>> può permettersi di chiuderlo, chi lo vuole lo trova, non perdi tutto il
>> materiale caricato e tutti i tuoi contatti (che per un ufficio stampa
>> sono la vita).
>
> sui contatti hai ragione, a parte che se pensi che "laggente" sta su
> piattaforme che non sono le tue preferite, ovvero nel mio esempio sta su
> A,B e C, allora li hai persi ugualmente, perché non sei in grado di
> contattarli.
>
> Sul materiale caricato, se andiamo al caso specifico quei media non
> hanno perso niente: i loro siti funzionano benone, radio onda d'urto
> continua a trasmettere in streaming ed FM. Esattamente come nell'altro
> caso, chi vuole trovarli li trova.
>
> Ho l'impressione che la differenza tra i due approcci ci sia solo se
> pensiamo che il grosso dei nostri contatti sta nei nostri giri e non in
> quelli più commerciali. Ma se il grosso dei nostri contatti sta nei
> nostri giri allora non è vero che i social network ci servono per
> allargare!
>
> /me confuso
>