[Hackmeeting] Call for Papers - e-privacy XXVI @Bari, 3 e 4…

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Autore: Marco A. Calamari
Data:  
To: hackmeeting Maillist
Oggetto: [Hackmeeting] Call for Papers - e-privacy XXVI @Bari, 3 e 4 ottobre 2019
E' con piacere che annunciamo il call for papers per
 e-privacy XXVI - 2019 autumn edition, che si svolgerà
 a Bari il 3 e 4 ottobre (giovedì e venerdì) con il tema:

"Dalle Istituzioni alla Blockchain"

Condivisione, fiducia, consenso e delega attraverso
 la tecnologia in un mondo senza privacy? 


Call for Papers

Tecnologia, ultima frontiera. 

E così passammo dall'alfa all'omega della privacy, da Louis Brandeis
 a Mark Zuckerberg.

Le multinazionali private stanno costruendo percorsi che promettono un nuovo
mondo globale e integrato, in cui la profilazione e il tecnocontrollo sembrano
essere la costante universale di gravitazione di ogni iniziativa, 

In Italia le istituzioni pubbliche, che non hanno mai brillato per capacità,
comprensione e competenze sulla tecnologia, mostrano di aver cambiato
passo lanciandosi nelle più ardite iniziative tecnologiche e rincorrono il vasto
mondo delle possibilità tecniche, da quelle sensate come l'intelligenza
artificiale alle ultime (o penultime) mode del momento come la blockchain,
dimostrando subito, se non altro, l'incapacità di distinguere l'utile dal
dilettevole.

Esemplare il caso della blockchain, su cui tanto i politici hanno speso parole e
impegnato soldi, che dopo l'effervescenza dell'iniziale momento di estasi
mediatica, probabilmente funzionale alla speculazione finanziaria, resta
una delle tante soluzioncine informatiche ancora in cerca di problemi.

Bitcoin e altre criptovalute, cioè speculazione a parte, problemi che hanno
trovato una soluzione attraverso la blockchain non risultano ancora pervenuti,
nonostante ogni giorno ne venga proposta un'applicazione nuova e immaginifica,
dall'agroalimentare all'energia, dal controllo delle foreste al monitoraggio dei
viadotti autostradali.

Encomiabile quest'impegno di volontà nell'esercizio del nuovismo anche in campo
tecnologico, ma dobbiamo attenderci che resti tutto allo stadio di mera
rappresentazione o si concretizzerà qualcosa?

Manca l'analisi del  problema, ovvero: come si può esplorare le categorie
fondative che servono per i rapporti umani, privati e istituzionali, alla luce
delle nuove tecnologie? 

Cioè da cosa è possibile far discendere un quadro analitico sui problemi della
condivisione, della fiducia, del consenso e della delega.

I cittadini e le imprese non chiedono l'applicazione di un nuovo strumento a
qualche problemino pratico ma vogliono sapere come, attraverso le tecnologie,
può essere migliorato, e migliorato in modo rivoluzionario, il rapporto con
le istituzioni pubbliche e con i gruppi privati a cui il pubblico offre
sostanziali privilegi.

Senza questa risposta vivremo l'ennesima illusione tecnocratica, esperienza non
nuova in Italia negli ultimi 30 anni, subendo ulteriori, e forse definitivi,
strumenti di soggezione e sudditanza che, proposti per cambiare tutto, si
tramuteranno, come in una sorta di Gattopardo digitale prossimo venturo,
nell'avvento di nuovi sciacalli e iene.


Il convegno

Sin dal 2002 ad e-privacy si sono confrontate le tematiche di un mondo sempre
più digitale e interconnesso, nel quale le possibilità di comunicazione e
accesso alla conoscenza crescono continuamente, come pure crescono le
possibilità di tecnocontrollo degli individui sin nei più intimi dettagli.

L’approccio è interdisciplinare; dagli specialisti in informatica ai legali che
si occupano di nuove tecnologie, dagli psicologi agli educatori, dagli operatori
privati a quanti operano nel settore pubblico e istituzionale.
Le proposte d'intervento

Il comitato organizzatore valuterà proposte in ambito tecnologico, legale,
istituzionale e giurisprudenziale, delle scienze sociali, della filosofia,
dell'informatica e dell'attivismo digitale, della privacy, della non-
discriminazione, della sorveglianza e dei diritti civili digitali. 

Verranno prese in considerazione anche proposte su temi diversi da quello
dell'edizione, purché di interesse e di attualità.

Le proposte dovranno contenere:

    Nome del relatore
    Eventuale associazione rappresentata
    Indirizzo di posta di riferimento
    Email e Recapito telefonico
    Titolo dell'intervento
    Durata prevista dell'intervento e dell'eventuale Q&A (15' o 30')
    Outline dell'intervento (circa 200-300 battute)
    Necessità di sussidi particolari oltre la videoproiezione
    Abstract con riferimenti (min 500 max 1500 battute)
    se disponibile alla pubblicazione del materiale sotto licenza libera
    se disponibile alla pubblicazione di registrazioni audio
    se disponibile alla pubblicazione di registrazioni video

Le proposte di intervento dovranno essere presentate utilizzando il form
disponibile in questa pagina:

http://e-privacy.winstonsmith.org/e-privacy-XXVI-proposta.html

Le proposte dovranno pervenire al comitato scientifico entro il termine ultimo
del 22 luglio 2019.

L'accettazione o meno delle proposte sarà comunicata entro il 26 luglio 2019.

Gli elaborati, slide o relazioni dell'intervento dovranno pervenire in forma
elettronica sul form online in seguito comunicato ai relatori. entro il 26
settembre 2019.

Di seguito un elenco - non esaustivo - di argomenti pertinenti:

    Diritto alla Conoscenza e democrazie avanzate
    Diritti civili e politici dell’individuo: libertà di espressione,
     riservatezza e anonimato;
    Profilazione, geotagging, biometria, riconoscimento facciale
    Tecnologie della liberazione per l’arricchimento della privacy,
     crittografia e comunicazione sicura.
    Impatto delle tecnologie di controllo e dell’anonimato sui diritti
     dei lavoratori e degli studenti.
    Evoluzione dei mercati di dati personali: data retention, analisi
     big-data, circolazione e rivendita
    Dati personali in rete: captatori, intercettazioni lecite e illecite,
     anonimizzazione, ciclo di vita dei dati raccolti a fini d’investigazione 
     criminale o di sorveglianza di polizia.
    Servizi digitali di Stato, informatizzazione obbligatoria,
      processo telematico.


Gli interventi

Gli interventi saranno effettuati dal vivo e, con il consenso dei relatori,
registrati in audio e in video.

I relatori potranno utilizzare documenti, slide o filmati, e gli interventi
dovranno avere una durata compresa fra 15 e 30 minuti, incluso il tempo per Q&A.

Potranno essere proposti anche interventi in videoconferenza.

È apprezzata la disponibilità del relatore a concedere la pubblicazione del
materiale prodotto e delle riprese dell’intervento sotto licenza libera.
L'Organizzazione

Al fine di mantenere la propria indipendenza, il convegno è, come sempre, a
budget zero. I relatori e i partecipanti dovranno provvedere in proprio alle
spese di viaggio e soggiorno.

Eventuali sponsorizzazioni di ditte, enti, gruppi o associazioni hanno carattere
non economico e sono intese come adesione morale ai temi e ai principi.


Sede di e-privacy 2019 XXVI autumn edition.

La sede di e-privacy 2019 XXVI autumn edition sarà la la Biblioteca dell'Ordine
degli Avvocati di Bari.


Gli organizzatori

La manifestazione e’ organizzata da:

    Progetto Winston Smith è un’associazione senza fini di lucro che
     si occupa della difesa del diritto alla privacy in Rete e fuori;

    HERMES - Centro Studi Trasparenza e Diritti Umani Digitali.

e da altre organizzazioni, aziende e associazioni.


Contatti

Per contatti generali e per la stampa: eprivacy@???,
 per i relatori cfp-eprivacy@???.

Maggiori informazioni saranno pubblicate sul sito del Convegno non appena
disponibili, all'indirizzo e-privacy.winstonsmith.org.

Vi aspettiamo.