[RSF] I: "CONTRO LE POLITICHE DI AUSTERITA’, CONTRO I SOVRAN…

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Szerző: pilar castel
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Tárgy: [RSF] I: "CONTRO LE POLITICHE DI AUSTERITA’, CONTRO I SOVRANISTI, MAI PIU’ FASCISMI!" -Incontro pubblico a San Lorenzo con Sandro Medici e Giulia Pezzella
una donna c'è, ma non la conosco..Io voto La sinistra , di preciso non so chi, se non il medico di Lampedusa. Un partito antipatriarcato non c'è. MA BISOGNA ASSOLUTAMENTE BLOCCARE L AVANZATA DEL FRONTE FASCISTA IN EUROPA. Sperando fra l altro di rinforzare quella parte di 5* che non lo è.

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Da: Cerulli Fabio (IT MKT) <fabio.cerulli@???>
Inviato: sabato 18 maggio 2019 11:55
Oggetto: "CONTRO LE POLITICHE DI AUSTERITA’, CONTRO I SOVRANISTI, MAI PIU’ FASCISMI!" - Incontro pubblico a San Lorenzo con Sandro Medici e Giulia Pezzella

Carissimi/e,
vi segnalo questa iniziativa che abbiamo promosso a San Lorenzo con Sandro Medici e Giulia Pezzella a San Lorenzo lunedì 20 maggio alle 18:30 al Circolo di Sinistra Anticapitalista di Via dei Latini 73.
Chi volesse dare una mano a diffondere l’iniziativa può condividere e fare inviti sull’evento facebook raggiungibile al seguente indirizzo: https://www.facebook.com/events/671215140002911
Vi segnalo anche un’altra iniziativa con Sandro Medici, Nando Simeone e Ugo Poce che si terrà a Trastevere martedì 21 alle 19 al Cantiere di Via G. Modena 92 (vedi locandina in fondo)
Grazie per l’attenzione
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CONTRO LE POLITICHE DI AUSTERITA’, CONTRO I SOVRANISTI, MAI PIU’ FASCISMI!

Partecipano:
SANDRO MEDICI Candidato de La Sinistra
GIULIA PEZZELLA Candidato de La Sinistra
Checchino Antonini Giornalista di Left
coordina Francesco Locantore Sinistra Anticapitalista

Un voto per “La Sinistra” alle prossime elezioni europee del 26 maggio 2019

Negli ultimi decenni in Europa le politiche impopolari dell’austerità hanno aumentato la disoccupazione e la precarietà del lavoro, diminuito i salari e le pensioni a ritmi crescenti, intensificato lo sfruttamento del lavoro e prodotto dappertutto ingiustizia sociale e disuguaglianza di classe. Di fronte a questo scenario, ritorna persino la minaccia del nazionalismo, che sfrutta cinicamente questa emergenza sociale per alimentare le peggiori tendenze xenofobe e razziste e innescare una guerra tra poveri “degli penultimi contro gli ultimi”, indicando nelle/nei migranti la causa principale della crisi sociale ed economica. È necessario contrastare le politiche liberiste dell’austerità e, al tempo stesso, fermare l’avanzata delle destre nazionaliste, sovraniste e fasciste.
Occorre smascherare l’infame propaganda di questo governo che, mentre perpetra una politica di discriminazione etnica e di tolleranza nei confronti delle violenze fasciste, prosegue nelle ricette liberiste, attraverso misure di ricatto sociale contro disoccupati e pensionati in cambio di cospicui regali fiscali ai profitti delle imprese. Al contrario, bisogna rompere con le politiche liberiste e populiste, rivendicare una riduzione dell’orario di lavoro con aumenti salariali e un massiccio piano di investimenti pubblici per la riconversione ecosocialista della produzione.
Costruiamo, insieme, un’altra Europa: quella della classe lavoratrice e dell’ecosocialismo; quella della giustizia sociale e climatica; quella dell’internazionalismo, della libertà e della solidarietà con le/i migranti; quella del ripudio delle guerre imperialiste; quella del femminismo e dell’autodeterminazione delle donne e delle soggettività LGBTQ+; quella antifascista, antiburocratica, democratica e libertaria.

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