Cari Amici, come sapete la tematica della diffusione delle notizie sugli
eventi è una delle due che seguo negli ultimi anni (l'altra è l'albo
POP), prima con il progetto agenda libera (nato come agenda unica) e poi
grazie all'aiuto di Gabriele Viglianisi, con sciabica. Entrambi morti
per motivazioni tecniche.
Continuo a insistere sugli eventi perchè credo che sia importante non
cedere e ribadire il primato del mondo fisico e della socialità dal vivo
rispetto al mondo virtuale, anche perchè con l'espansione del potere di
quelle piattaforme il mondo virtuale sarà sempre di più sotto il
controllo dei governi e delle multinazionali.
Ho sempre creduto inoltre che, come tutte le tecnologie, Internet dia il
suo massimo quando le attività che si svolgono in esso hanno ricadute
nel mondo fisico e nella vita reale delle persone.
Negli ultimi tempi la censura su Facebook, perpetrata coi più diversi
propositi (dalla tutela del diritto d'autore, alla lotta all'odio)
inizia a diventare insopportabile. Mi ha particolarmente impressionato
la cancellazione da parte di facebook di tutte le proiezioni del film
sulla vicenda Cucchi (si veda
http://lists.autistici.org/message/20180912.122208.8d2c218c.en.html),
che per fortuna hanno comunque avuto luogo e con discreto successo.
Questo ci fa capire che ancora non è troppo tardi, ma se non corriamo ai
ripari Facebook e le altre piattaforme potrebbero prendere il controllo
anche delle nostre vite nel mondo fisico.
La strategia che intendo perseguire a tal fine è un progetto di software
libero per la creazione di mini-siti per associazioni finanziato con un
crowdfunding.
Per mini-siti si intendono dei siti web che rispettino uno specifico
template. Il nucleo minimale di informazioni nei siti sono i contatti,
alcune informazioni anagrafiche (nome, indirizzo sede, organigramma,
statuto, descrizione, mail, contatti social) e le indicazioni degli
eventi organizzati dall'associazione. Sarà possibile personalizzare
l'aspetto per ogni sito ma in maniera molto limitata (scelta dei colori
principalmente, roba che si può fare usando solo i CSS).
Il progetto sarà realizzato in PHP/mysql e rilasciato integralmente con
licenze libere (LGPL 3). La scelta di queste tecnologie serve a
favorirne il riutilizzo anche a chi non ha grosse competenze tecniche e
non ha la possibilità di riferirsi ad un professionista in grado di
trattare tecnologie meno diffuse. In poche parole, una volta realizzato
ed utilizzato chiunque potrà mettere su il proprio minisito col solo
aiuto del famigerato "cugino" smanettone e pagando un hosting econimico
tipo aruba, ma soprattutto senza doverci consultare e chiedere alcun
permesso (per definizione di software libero).
I dati presenti nel minisito saranno disponibili come open data, in
particolare gli eventi saranno pubblicati oltre che sulla pagina web
anche in formato Internet Calendar. Questo al fine di favorire la
diffusione, il riutilizzo e l'aggregazione dei dati sugli eventi.
Sarà inoltre possibile stampare, per ogni associazione, il calendario
eventi su carta perchè non tutti hanno internet!
Perchè minisiti, magari con un proprio dominio? Per consolidare l'idea
che è importante diffondere informazioni usando strumenti pienamente
sotto il proprio controllo, non attraverso invece grandi piattaforme che
tecnicamente possono fare e disfare dei nostri dati ciò che vogliono.
Perchè un crowdfunding? Perchè ritengo sia giusto che un progetto venga
finanziato dalla propria comunità di riferimento e trovo anche corretto
che il lavoro venga pagato. A mio avviso è anche un buon modo diffondere
le idee di libertà per costituire una comunità che decida di mettere
mezzi per difendere queste libertà.
Nei prossimi giorni vi mando un po di numeri e ulteriori riflessioni, in
particolare sulle criticità.
Intanto grazie di aver letto tutto questo lungo documento, ogni
osservazione e contributo è ben accetto.
Un abbraccio,
CL
non so quanti di voi ne siano a conoscenza ma ultimamente il caro Facebook