[Storiaorale] mostra Cent'anni dopo. La Valsesia e i valsesi…

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Autore: Istituto storia Resistenza e società contemporanea Bi-Vc-Vals
Data:  
To: Istituto storia Resistenza e società contemporanea Bi-Vc-Vals
Oggetto: [Storiaorale] mostra Cent'anni dopo. La Valsesia e i valsesiani durante la Grande Guerra
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea

nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia

Istituto Nazionale Ferruccio Parri. Rete degli istituti per la storia della
Resistenza e dell’età contemporanea

13019 Varallo - via D'Adda, 6 - tel. 0163-52005; fax 0163-562289
<mailto:istituto@storia900bivc.it> istituto@???

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A Varallo, sabato 20 ottobre 2018, alle ore 15, al Centro Congressi di
Palazzo D'Adda, sarà inaugurata la mostra Cent'anni dopo. La Valsesia e i
Valsesiani durante la Grande Guerra.

La mostra, esposta dal 20 ottobre al 2 dicembre a Palazzo D’Adda, parte
dalle grandi manovre del 1907, una simulazione bellica che coinvolse il
territorio valsesiano tra la fine di agosto e i primi di settembre, e
propone un percorso di ricostruzione di luoghi e simboli del periodo,
privilegiando la prospettiva del fronte interno, cioè della società civile
la cui quotidianità fu sconvolta con profonde ripercussioni affettive e
materiali.

Si inizia con la posta, simbolo della comunicazione tra le famiglie e i
soldati, per passare all’osteria, già luogo di svago che nel pieno del
conflitto diventa, per i diradati avventori, luogo di circolazione di
notizie vere e false; si prosegue con l’ospedale militare, ambiente che
allude alla dimensione cruenta della guerra e che richiama il ruolo di
sussidiarietà dell’Ospedale Militare di Novara che ebbe il Santissima
Trinità di Varallo. Il percorso continua con la ricostruzione di ambienti
sacri dove è ancora possibile trovare gli ex voto di chi scampò dalla
guerra, di un’aula scolastica d’epoca, dove si mescolavano educazione e
propaganda patriottica, di un ambiente dedicato alle donne del tempo, che
caricarono sulle proprie spalle compiti e responsabilità tradizionalmente
demandate ai maschi ed ebbero un ruolo fondamentale nell’assistenza alle
famiglie e ai soldati al fronte. Uno spazio importante e suggestivo è
dedicato ai personaggi valsesiani la cui storia appare particolarmente
significativa, non solo per le vicende belliche, ma anche per le lezioni
umane che se ne possono trarre, proposte attraverso un video in cui alcuni
attori impersonano suggestivamente protagonisti e testimoni. Le sezioni
conclusive della mostra sono dedicate al tema della partenza per il fronte
sulla tradotta e all’esperienza bellica nella trincea. Correderanno gli
spazi espositivi materiali d’epoca: oggetti, divise, armi, cartoline,
giornali, fotografie, raccolti attraverso la generosa disponibilità di
collezionisti o attingendo alle risorse archivistiche e patrimoniali locali.

La mostra sarà aperta secondo i seguenti orari: da martedì a venerdì ore
15-18; sabato e domenica ore 10-12 e 15-18; lunedì chiuso. L'iniziativa è
organizzata da Città di Varallo in collaborazione con Istituto per la storia
della Resistenza, Comune di Alagna, Unione montana dei Comuni della
Valsesia, Associazione nazionale Alpini, Palazzo dei Musei di Varallo,
Società valsesiana di cultura, Corriere Valsesiano.