Il 15 ottobre 2018 23:03:31 CEST, blackflag <blackflag@???> ha scritto:
>Se vi fosse sfuggita, vi consiglio questa gemma giornalistica!
>
>https://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2018/10/15/news/giovanni_andrea_lorenzo_e_matteo_i_volti_della_nuova_generazione_di_hacker-208996053
>
>"Sugli stereotipi che li vogliono incappucciati e solitari preferiscono
>scherzarci su. Ma non transigono sulla definizione mediatica che spesso
>associa la parola hacker a criminale, senza tener conto di una cruciale
>distinzione tra chi sceglie di sfruttare le proprie abilità per le
>truffe, i furti di dati o lo spionaggio, e chi le mette a servizio
>della
>sicurezza dei cittadini. Come loro: giovani, etici e alla moda."
>
>
>_______________________________________________
>Hackmeeting mailing list
>Hackmeeting@???
>https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
L'hacking come qualsiasi altra cultura non mainstream: lo si impacchetta, lo si rende business friendly e "di moda" et voilà, non è più un gruppo di persone che può creare problemi ma un bacino per portare avanti il progetto neoliberista.
Sorprende? No. Fa incazzare? Abbestia.