Autore: fraticello Data: To: retecosenza Oggetto: 22 settembre, verso Genuino Clandestino
Sabato 22 Settembre presso le ex Officine delle Ferrovie della Calabria,
negli spazi liberati e autogestiti del CPOA Rialzo, ci sarà il primo
mercato della rete calabrese “Genuino Clandestino”. Il GAS Cosenza
insieme a tante altre realtà, attivisti e contadini calabresi, da tempo
ha avviato un percorso che fa dell’autogestione e dei principi
dell’economia solidale i perni su cui far leva per ribaltare i
meccanismi produttivi e sociali che stanno alla base di un sistema
basato sull’individualismo e lo sfruttamento del lavoro e dell’ambiente.
Essere contadini ha sempre avuto il significato di coltivare e curare
madre natura, migliorandola nel mentre se ne trae sostentamento. Oggi,
invece, l’agro-industria ha ridotto la terra a mero substrato da
sfruttare al massimo con l’obiettivo della massimizzazione del profitto.
I risultati sono l’inquinamento fino alla desertificazione di interi
territori, l’utilizzo di agrotossici che inquinano le falde e
distruggono l’organismo e, fenomeno ben noto nelle nostre piane, lo
sfruttamento del lavoro con salari da fame per i braccianti. Per noi la
soluzione a questi scempi è l’autorganizzazione delle filiere contadine,
partendo dalla riappropriazione e riconversione dei modi di produzione
da finalizzare al benessere dell’uomo e dell’ambiente. Autoproduttori,
contadini che curano la terra e la qualità dei propri prodotti,
cittadini che scelgono e sostengono con i loro acquisti ed il loro
attivismo percorsi economici virtuosi. Tutto questo è Genuino
Clandestino. Ripartire non dalle grandi ed inutili opere, TAV, TAP o più
localmente MetroTramVia, dissipatrici di risorse, ma ripartire dalla
terra, dalla cooperazione sociale e dall’autogoverno delle comunità.
Sabato prossimo, quindi, vi invitiamo a prendere parte e contribuire
alla costruzione, utopica e sorridente, di una giornata Genuina e
Clandestina. Si inizia alle 10,00 con il Mercato Contadino, le attività
per i più piccoli e le performance musicali. Alle 12,30 si proseguirà
con il pranzo sociale a base di materie prime contadine e a seguire
l’assemblea pubblica aperta a tutti e tutte.
I nostri obiettivi sono ben sintetizzati dal manifesto della rete:
Costruiamo insieme comunità territoriali che praticano una democrazia
assembleare e che definiscono le proprie regole attraverso scelte
partecipate e condivise.
Sosteniamo e diffondiamo le agricolture contadine che tutelano la salute
della terra, dell’ambiente e degli esseri viventi.
Sosteniamo, organizzando mercatini di vendita diretta e gruppi di
acquisto, il principio di autodeterminazione alimentare ovvero il
diritto ad un cibo genuino ed economicamente accessibile senza
sfruttamento del lavoro.
Sosteniamo percorsi pratici di “accesso alla terra” che rivendichino la
terra “bene comune” e diffondano scelte e pratiche cittadine di
resistenza al sistema dominante riconvertendo l’uso degli spazi urbani e
rurali sulla base di pratiche quali l’autorganizzazione, la solidarietà,
la cooperazione e la cura del territorio.
Non rimanere uno spettatore. Attivati. Non delegare la tua vita. Ci
vediamo Sabato.