Ciao,
sperando possano essere degli spunti utili vi segnalo:
- il numero monografico on-line Vol. 7, No. 2 (2014), "Special issue: Statistics and Activism" della rivista Partecipazione e conflitto che affronta il tema delle statistiche come strumento di mobilitazione.
In particolare l'articolo dei curatori del numero Isabelle Bruno, Emmanuel Didier, Tommaso Vitale, Statactivism: Forms of action between disclosure and affirmation
(
http://siba-ese.unisalento.it/index.php/paco/article/view/14150)
- women's budget group (
https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fwbg.org.uk%2F&e=ba54c7f6&h=e9783ce6&f=y&p=y ), un buon esempio a mio
avviso di come i dati possano essere strumento di lettura alternativa a quella prevalente e monitoraggio di politiche;
- l'utilizzo di video per comunicare buone pratiche. Un esempio è il progetto europeo Innoserv (
https://urlsand.esvalabs.com/?u=http%3A%2F%2Finnoserv.philnoug.com%2F&e=ba54c7f6&h=841f4688&f=y&p=y ).
I video, accompagnati da schede dettagliate, servivano a presentare buone pratiche di innovazione nei servizi sociali attraverso il racconto dei soggetti coinvolti. In alcuni video i dati sono stati utilizzati per contestualizzare pratiche innovative. I video sono stati poi trasmessi e discussi, nell'ambito di incontri a livello locale in vari paesi, con practitioners, utenti dei servizi ed esperti.
- le attività di ricerca dell'agenzia di ricerca sociale Codici di Milano, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo di video e fotografie nell'ambito di progetti sui migranti
(
https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fwww.codiciricerche.it%2Fit%2F&e=ba54c7f6&h=9395a063&f=y&p=y)
Infine vi segnalo il blog curato da un nostro collega che lavora come assegnista al progetto Istat su rom, sinti e caminanti.
(blog:
http://migr-azioni.blogspot.it)
Buona giornata,
Eugenia
