Il 14/07/2018 13:01, alberto-g@??? ha scritto: >> veramente a me pare che il collaborazionista proponga la soluzione
>> corretta per un problema che non esiste/non e' sentito. Per cui cosa
>> dovrei predere?
>>
>
> Perdi perché se non fai un minimo di programmazione e bilanci ti
> condanni a essere minoranza ma proprio piccola. A tanti piace così, è
> bello ed elitario sentirsi unici a lottare contro l'universo malvagio.
>
chidevo "cosa" dovrei perdere, cioe' se te hai la migliore soluzione
al mondo per un problema che non ho/non sento, cosa perdo se non
uso la tua soluzione? Non in generale, nello specifico.
Io se faccio un "viaggio" con un gruppo di amic@/fratell@/compagn@
in macchina non faccio la partita doppia per veder chi spende cosa
e come.
Non mi serve di calcolare quanto ci e' costato a Kg di umano per
poi andare sotto a chi pesa di piu' per dirgli che se stava a casa
potevanovenire due secchi al posto suo.
> Ma d'altra parte sappiamo che non è così, sempre si sono fatti budget e
> bilanci ed è solo ora perché l'argomento lo ha tirato fuori uno che non
> vi va bene che state a fare i supereroi dei figli dei fiori.
>
a ma pare di ricordare di rendicontazioni, non di partita doppia per
calcolare E/umano di gente entrata ad hm, si sono sempre fatte quelle,
cosi' come si e' sempre parlato di budget per l'organizzazione, non
per vedere quante persone poteva ospitare l'hm.
> Io piuttosto aprirei il dibattito sul perché non ci fosse l'affluenza di
> altri anni.
>
non c'ero quindi non so.
A.
--
Quello che facciamo fa la differenza. Ma dobbiamo decidere che tipo
di differenza vogliamo fare.