On 13/07/2018 15:42, jigen wrote: > On 07/12/2018 05:55 PM, Fabio Pietrosanti (naif) - lists wrote:
>> Per fare una analisi di budget del costo/partecipante dei diversi
>> hackercamp fra quelli olandesi, tedeschi, moca, ihc, hackmeeting.
>>
>> Dato che il budget è pubblico, avendo il numero dei partecipanti, anche
>> approssimativo, si può ipotizzare il costo/partecipante per
>> realizzazione dell'evento di aggregazione hackera!
> Per quanto mi riguarda Hackmeeting non ha un budget, solo un corpo
> fisico composto da chi di anno in anno lo costruisce.
>
> Il valore della complicita' e dell'affinita', dell'autogestione, della
> storia e della fondamentale importanza degli spazi occupati, della
> scelta consapevole e politica da parte di ogni singol* partecipante di
> costruire l'evento, libero da sponsor ed estraneo alla mercificazione.
> L'autocostruzione, l'arte di arrangiare, la solidarieta'. La
> condivisione di saperi senza fondare poteri.
>
> Tutto questo tu lo neghi con la quotidiana esistenza, quando decidi di
> stare qui a trollare mentre di mestiere monetizzi, legiferi e reprimi (o
> aiuti chi lo fa). No tesoro, l'odio ti accieca la capacità di comprendere.
Il budget c'è eccome, perché si fa' la lista delle cose da comprare, da
sistemare, e si fa' colletta basata su contributi volontari per fare
l'evento, qualcuno anticipa i soldi e si cerca tutti assieme di fare in
modo che gli tornino. L'avanzo si mette a destinazione sociale per scopi
che si ritengono parte della comunità.
Questo è budgeting ed esiste in ogni evento comunitario, usando
meccanismi di auto-finanziamento (ovvero contributo libero +
eventualmente costo di servizi interni).
