Allora ieri sono stato al Pride assieme all'associazione Queers Catania.
Abbiamo portato lo stesso striscione su Salvini che aveva creato
problemi a Siracusa, assieme ad un altro set di cartelli. Ci siamo uniti
alle compagne femministe creando così lo spezzone antagonista in coda al
corteo, e avevamo pure il megafono!
La polizia non ha creato alcun problema.
Oltre Queers e Non Una di Meno erano presenti al corteo, organizzato da
ArcyGay Catania, gli amici dello UAAR (Unione Atei e Agnostici
Razionalisti), l'UDS (Unione Degli Studenti), PAP (Potere Al Popolo) e
LGBTQ+ Catania. Mi hanno detto che c'era anche Catania Bene Comune. Ad
un certo punto sono arrivati pure i giocolieri del GAPA.
Probabilmente anche a causa della mancanza di sponsor, quest'anno non ci
sono state spinte "commerciali" e gli interventi, i cori e gli
striscioni parlano di un Pride molto politico e resistente. L'unico neo
è stata la selezione musicale e la musica troppo ad alto volume che
copriva i cori.
Il corteo è partito alle 18.30 da piazza Cavour ed è giunto alle 20.30
in piazza Teatro Massimo dove si sono tenuti degli interventi, ma a quel
punto me ne sono andato a casa perchè ero stanco.
La partecipazione è stata veramente ampia.
Morale della favola molto molto meglio dell'anno scorso a livello di
contenuti, speriamo l'anno prossimo di fare ancora meglio. E' stata,
come tutti i cortei, per me anche una bella occasione per rivedere i
vecchi amici.
Vi riporto anche un breve articolo de I Siciliani Giovani.
Un bacio,
CL
http://www.isiciliani.it/larcobaleno-su-catania/#.Wy-9zxy-nQo
On 20/06/2018 01:34, Cristiano Longo wrote:
> Ciao,
>
> col permesso dell'autrice Daniela Campo vi riporto un messaggio
> riguardante un episodio di censura (perpetrata dagli organizzatori su
> incitazione della Polizia) avvenuto al Pride di Siracusa.
>
> ---------------
>
> Vi racconto il magico Gay Pride di Siracusa: al concentramento gente,
> musica e colori. Posizioniamo il nostro striscione alla testa del
> gruppo insieme agli altri DUE banner, gli organizzatori vengono
> prontamente dicendoci ch non possimao farlo sfilare perchè la polizia
> non lo ha gradito. Lo raccogliamo e ce lo portiamo in marcia. Arriva
> la capa questura: bella, impeccabile nel suo giubbottino rosa, mi dice
> "deve chiuderlo! Non è autorizzato. E non è legale, perchè è contro il
> governo". Le chiedo da quando bisogna ottenere l'autorizzazione prima
> di scrivere slogan sui banner. Lei non risponde va a cercare rinforzi.
> Di lì a poco arriva uno scagnozzo dell'organizzazione che prima mi
> chiede di chiudere per favore lo striscione e poi, alle mie
> contestazioni risponde in tono supplichevole "ti prego, levalo sennò
> la polizia ci blocca il pride!!!!!!" Vabbuò se è così, gli dico, lo
> levo ma disapprovo questa scelta e la vostra posizione. Torna dopo
> qualche minuto: vuole assicurarsi che lo striscione non verrà mai più
> aperto e inoltre gli organizzatori del pride vogliono sapere CHI SIAMO
> E A CHE ORGANIZZAZIONE APPARTENIAMO...
> Il corteo termina nella piazza dove sul palco si susseguono una serie
> di personaggi che dopo aver ringraziato forze dell'ordine, mamma e
> papà cominciano ad inveire contro Fontana, contro Salvini, contro le
> politiche migratorie, la chiusura dei porti, i morti annegati e i
> razzismi. Adesso nessuno censura più niente, tutti grandi agitatori su
> quel palco. Infine, ciliegina sulla torta: 10 minuti di comizio
> elettorale tenuto dal candidato sindaco al ballottaggio il prossimo 20
> giugno. Frocio, ovviamente.
> Brav* ARCIGAY, evento memorabile. L'anno prossimo però piuttosto vado
> alla sagra dell'aringa affumicata
>
> _______________________________________________
> Lifeoutoffb mailing list
> Lifeoutoffb@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/lifeoutoffb