Grazie per la solidarietà.
Ho riportato la vicenda non per fare polemica, ma solo per sollevare un dibattito su una norma che andrebbe rivista.
Tra i tanti colleghi che mi hanno privatamente contattato, ci sono stati anche sindacati tra cui qualcuno mi ha detto: "sarà la guerra civile!"
Spero proprio di no, così come spero che la nostra dirigenza modifichi questa norma che non ha senso, sia perché è stata sempre disattesa e sia perché non determina alcun aggravio economico per lo stato, come una volta lo sarebbe stato quando il sistema tariffario era a consumo e non forfettario.
Per le altre questioni che sollevi, il vento che soffia in Italia, e in Europa, è di destra. La sinistra ha voluto assomigliare troppo alla vecchia DC e adesso ne sta pagando il conto.
Antonio
----- Messaggio originale -----
Da: "Aldo M. Femia" <femia@???>
A: pacifistat@???
Cc: "Antonio Pavone" <pavone@???>
Inviato: Venerdì, 22 giugno 2018 17:04:01
Oggetto: Re: [Pacifistat] Chi non ha mai utilizzato l'email istituzionale anche per fini privati scagli la prima pietra.
'sta cosa è assurda
mi autodenuncio
quanto a Pacifistat mi piacerebbe rilanciarne la funzione e la partecipazione: uno strumento per mobilitarsi
La vogliamo organizzare un'assemblea per ragionare su cosa si può fare per arginare il razzismo montante
e per cominciare a prendere posizione come lavoratori, dipendenti pubblici, ricercatori, economisti, statistici, sociologi, cittadini italiani dalle radici più diverse... esseri umani?
Lo vogliamo dire che non siamo e non saremo mai disposti a fare censimenti su basi etniche?
Che non esistono minacce esterne e nemici, soprattutto a sud, e che riconosciamo un solo nemico, la paura dell'altro?
Che i calcoli economici ed elettorali sulle vite umane ci fanno orrore?
Credo che siamo quasi tutti annichiliti per quel che sta facendo Salvini, si fa fatica a prendere la parola. Ma vi prego di non rispondermi in privato. Se non siamo capaci di muoverci collettivamente e pubblicamente su questo, per me Pacifistat non ha veramente più senso.
Aldo Femia
----- Messaggio originale -----
Da: "Antonio Pavone" <pavone@???>
A: "pacifistat" <pacifistat@???>
Inviato: Giovedì, 21 giugno 2018 11:15:59
Oggetto: [Pacifistat] Chi non ha mai utilizzato l'email istituzionale anche per fini privati scagli la prima pietra.
Una collega, di cui non faccio nome, ma chi mi conosce può immaginare chi sia, pretestuosamente e con l'intento di produrmi danno, mi ha denunciato alla direzione del personale di fare un uso privato della posta elettronica dell'Istituto, presentando prove.
Sono stato convocato dal mio direttore Stefano Menghinello che, con garbo e imbarazzo, ha dovuto, come era suo dovere, avviare una contestazione disciplinare, ai sensi dell’art. 55 bis del d.lgs. n. 165/2001, che sarà sottoposta al vaglio della commissione pertinente, la quale dovrà esprimere un parere di condanna o archiviazione nei miei confronti.
Sono andato a cercare in intranet se esistesse un disciplinare tecnico per l'utilizzo della posta elettronica e l'ho trovato. Effettivamente, l'art. 10 recita:
"il servizio di posta elettronica e il servizio di fax ad esso connesso devono essere usati esclusivamente per motivi inerenti la propria attività lavorativa"
Da cosa la mia ignoranza, in proposito, è stata falsamente sostenuta?
. Da quando possiedo un'utenza di posta elettronica Istat, ho ricevuto da colleghi Istat non solo informazioni di carattere lavorativo ma anche: i) messaggi personali, ii) promozioni per l'acquisto di prodotti tipici locali, iii) propagande elettorali, come quelle sindacali, e molto altro che non aveva nulla a che fare con l'attività lavorativa.
. Le linee guida del garante per la protezione dei dati personali, riguardo l'uso della posta elettronica istituzionale, propone all'azienda la possibilità di attribuire al lavoratore un altro indirizzo (oltre quello di lavoro), destinato ad un uso personale.
. L'Istat ha involontariamente favorito l'uso anche per fini non lavorativi della posta elettronica istituzionale permettendo, per certi periodi, l'utilizzo della chat di Zimbra e mettendo a disposizione cartoline digitali di auguri da inviare durante le feste natalizie.
Adesso, se qualcuno di voi ha un collega antipatico ha un modo molto veloce ed efficace per danneggiarlo.
A pensarci bene magari anche la partecipazione all'user group di Pacifistat potrebbe essere non consono all'attività lavorativa.
Antonio Pavone
p.s. Ovviamente, sono andato a vedere anche le regole per l'uso del sistema informatico dell'Istituto e vi consiglio di andare a visionare, per chi non l'avesse mai fatto:
https://intranet.istat.it/LeggiENorme/Documents/Regole%20per%20l%27uso%20del%20sistema%20informatico%20dell%27Istituto.pdf
_______________________________________________
Pacifistat mailing list
Pacifistat@???
https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fwww.autistici.org%2Fmailman%2Flistinfo%2Fpacifistat&e=ba54c7f6&h=fdb9cb39&f=y&p=y