La presentazione del talk è questa, può andar bene?
Titolo: «Onestà sul voto elettronico»
Abstract: In Italia il voto elettronico è dietro l’angolo. Non fa parte del
“contratto del governo del cambiamento” ma l’obiettivo di scoraggiare
l’astensionismo c’è, e questa narrativa è stata usata in altri paesi per
introdurre il voto elettronico alla metà degli anni 2000..
L’attuale Ministro per la democrazia diretta (l’On. Riccardo Fraccaro) è
uno dei responsabili dell’introduzione del voto elettronico nello statuto
di Roma Capitale che ha fatto slittare il voto del referendum sul Trasporto
Pubblico, anche qui giustificato con un altra giustificazione senza
fondamento dei sostenitori del voto elettronico: la riduzione dei costi. La
maggioranza composta da M5S e Lega ha introdotto il voto elettronico nel
recente referendum sull’autonomia lombarda.
L’entusiasmo con cui viene promosso quest’obiettivo però non trova
riscontro nella sua effettiva utilità, è pura ideologia modernista e
soluzionista senza fondamento.
L’introduzione del voto elettronico è un obiettivo non celato del M5S che
si situa all’interno di una più generale transizione dalla democrazia
rappresentativa a quella diretta e di promozione di propri strumenti di
voto, come il sistema Rousseau recentemente criticato dal Garante Privacy,
dopo il provvedimento dello scorso dicembre.
Nella loro propaganda a favore del voto elettronico, il M5S nasconde
sistematicamente la realtà quando parla della situazione internazionale
rispetto al voto elettronico, peraltro ampiamente confondendo il voto
elettronico e quello online.
A livello internazionale il trend di abbandono del voto elettronico da
parte dei paesi a democrazia avanzata è evidente. Tanto quanto è evidente
l’adozione del voto elettronico avviene tra i paesi meno democraticamente
solidi o tra i cosiddetti regimi ibridi e tra quelli autoritari. Il voto
online esiste praticamente solo in Estonia.
Presentato da: Emmanuele Somma per il Comitato per i Requisti del Voto in
Democrazia
http://crvd.org
Emmanuele 'exedre' Somma (Hermes Center for Transparency and Digital Human
Rights) programmatore, giornalista, attivista dei diritti civili è
segretario del Comitato dei Requisiti del Voto in Democrazia. Nel 2006 ha
denunciato il pressapochismo istituzionale e l'assoluta incompetenza
tecnologica della procedura di scrutinio elettronico. Nel 2017, in
concomitanza con il referendum sull'autonomia, tenute con voto elettronico
in Lombardia, ha pubblicato La Guida HERMES al Voto Digitale di Winston
Smith. Si occupa della Digital Democracy Unit di HERMES.
Per il Comitato per i Requisiti del Voto in Democrazia non basta il voto
per essere in democrazia. Il voto durante il regime fascista era libero?
Liberamente si è votato sotto il regime sovietico? Anche nella Repubblica
Democratica Tedesca c’erano più partiti tra cui scegliere. Anche oggi i
cittadini della Corea del Nord possono scegliere liberamente tra ben tre
partiti,che dopo le elezioni andranno tutti al governo. In Venezuela il
voto libero nel 2004 ha confermato un dittatore e, sempre liberamente, si è
votato nel 2017 la nuova Assemblea Costituente che ha definitivamente
eliminato l’opposizione democratica. Ma allora, quali sono i requisiti del
voto per essere veramente in una democrazia?
Il giorno 21 giugno 2018 23:22, blackflag <blackflag@???> ha
scritto:
> Ciao Emmanuele,
> se posso dare un consiglio, se non e' troppo sbatti, io proverei a scrivere
> la presentazione del talk pensando che poi andra' sul sito e
> comunque pensando a chi potenzialmente ci sara' a vederti ad Hackit.
>
> Saluti
> bf
>
> On 06/21/2018 09:29 PM, Emmanuele Somma wrote:
> > Buonasera, mi sono appena iscritto alla mailing-list su consiglio di un
> > amico per proporvi di ospitare all'hackmeeting di Genova il talk sotto
> > riportato.
> >
> > Noterete che il talk è riportato nel form con cui lo avevo presentato per
> > l'Italian Hacker Camp che si terrà a Padova ad Agosto.
> >
> > Oggi mi hanno chiamato per informarmi che ad avviso del «Program
> > Committee» dall'abstract del talk avrei dovuto eliminare riferimenti
> > diretti ai partiti politici, cosa che mi sono rifiutato di fare in quanto
> > ogni singola affermazione riportata è documentabile da fonti principali e
> > affidabili. Dicono che è normale che il Program Committee possa
> intervenire
> > in questo modo. Allo stato attuale, visto il mio rifiuto di modificare
> le
> > affermazioni di cui mi assumo la responsabilità, non si sa se
> ammetteranno
> > o censureranno l'intervento.
> >
> > In trenta e rotti anni di partecipazioni a numerosi eventi, dalla Bocconi
> > ad Hackmeeting, e di organizzazioni di convegni come e-privacy del
> Progetto
> > Winston Smith, anche in importanti sedi istituzionali, e pubblicazioni su
> > numerose riviste, nonché come curatore editoriale e perfino direttore
> > responsabile (quindi con responsabilità legale) di riviste, non mi era
> mai
> > capitato, né di chiedere né di venir richiesto, modifiche che non fossero
> > di natura editoriale, appunto, per rendere più efficace il contenuto, non
> > per nasconderlo o edulcorarlo. Forse sono strano io.
> >
> > Comunque, considerando il fatto che l'hackmeeting si terrà anche in
> > anticipo rispetto all'IHC, chiedo a voi ospitalità e sono disponibile a
> > venire a Genova a nome del Comitato dei Requisiti del Voto in Democrazia
> > http://crvd.org , per un talk su questo tema
> >
> > Vi ringrazio,
> > exedre
> >
> >
> > ---------- Forwarded message ----------
> > From: IHC Wordpress <wordpress@???>
> > Date: 2018-06-04 18:24 GMT+02:00
> > Subject: IHC - C4P Submission
> >
> >
> > Tipo di contenuto / Content type TALK
> > Lingua / Language: Italiano
> > Argomento / Topic Digital Human Rights
> > Titolo / Title Onestà sul voto elettronico
> > Abstract / Abstract
> >
> > In Italia il voto elettronico è dietro l’angolo. Non fa parte del
> > “contratto del governo del cambiamento” ma l’obiettivo di scoraggiare
> > l’astensionismo c’è, e questa narrativa è stata usata in altri paesi per
> > introdurre il voto elettronico alla metà degli anni 2000..
> >
> > L’attuale Ministro per la democrazia diretta (l’On. Riccardo Fraccaro) è
> > uno dei responsabili dell’introduzione del voto elettronico nello statuto
> > di Roma Capitale che ha fatto slittare il voto del referendum sul
> Trasporto
> > Pubblico, anche qui giustificato con un altra giustificazione senza
> > fondamento dei sostenitori del voto elettronico: la riduzione dei costi.
> > La maggioranza composta da M5S e Lega ha introdotto il voto elettronico
> nel
> > recente referendum sull’autonomia lombarda.
> > L’entusiasmo con cui viene promosso quest’obiettivo però non trova
> > riscontro nella sua effettiva utilità, è pura ideologia modernista e
> > soluzionista senza fondamento.
> >
> > L’introduzione del voto elettronico è un obiettivo non celato del M5S che
> > si situa all’interno di una più generale transizione dalla democrazia
> > rappresentativa a quella diretta e di promozione di propri strumenti di
> > voto, come il sistema Rousseau recentemente criticato dal Garante
> Privacy,
> > dopo il provvedimento dello scorso dicembre.
> >
> > Nella loro propaganda a favore del voto elettronico, il M5S nasconde
> > sistematicamente la realtà quando parla della situazione internazionale
> > rispetto al voto elettronico, peraltro ampiamente confondendo il voto
> > elettronico e quello online.
> >
> > A livello internazionale il trend di abbandono del voto elettronico da
> > parte dei paesi a democrazia avanzata è evidente. Tanto quanto è evidente
> > l’adozione del voto elettronico avviene tra i paesi meno democraticamente
> > solidi o tra i cosiddetti regimi ibridi e tra quelli autoritari. Il voto
> > online esiste praticamente solo in Estonia.
> > Durata 50'
> > Name or Nickname exedre
> > Biografia / BIO
> >
> > Emmanuele 'exedre' Somma (Hermes Center for Transparency and Digital
> Human
> > Rights) programmatore, giornalista, attivista dei diritti civili è
> > segretario del Comitato dei Requisiti del Voto in Democrazia. Nel 2006 ha
> > denunciato il pressapochismo istituzionale e l'assoluta incompetenza
> > tecnologica della procedura di scrutinio elettronico. Nel 2017, in
> > concomitanza con il referendum sull'autonomia, tenute con voto
> elettronico
> > in Lombardia, ha pubblicato La Guida HERMES al Voto Digitale di Winston
> > Smith. Si occupa della Digital Democracy Unit di HERMES.
> >
> >
> > Quando arriverai all'evento? / When will you arrive at the event?
> 08/02/2018
> > Fino a quando sarai all'evento? / When will you leave the event?
> 08/05/2018
> > Telefono / Phone (Non verrà divulgato / It won't be disclosed) [omissis]
> > Eventuale associazione, community, gruppo informale o progetto di
> > provenienza/ Association, community, informal group or project HERMES
> > Esigenze particolari e note / Special needs
> >
> > Videoproiettore con audio
> > AUTORIZZO l'associazione Italian Grappa e i soggetti da essa autorizzati,
> > alla videoregistrazione e pubblica diffusione delle registrazioni del mio
> > intervento, con licenza CC-BY-SA 3.0. / I AUTHORIZE the Italian Grappa
> > association and who on behalf of the account, videorecording and public
> > dissemination of recordings of my speech, with license CC-BY-SA 3.0
> Autorizzo
> > / Yes
> > Confermo di aver letto le regole scritte qui sopra riportate e di essere
> a
> > conoscenza che hatespeech, contenuti discriminatori, omo-transfobici,
> > razzisti o sessisti non sono ammessi / I have read the rules reported on
> > this page, and I'm aware that hatespeech, or any discriminatory,
> > homo/transphobic, racist or sexist content is not welcome. Accetto /
> Agree
> > Consenso al trattamento dei dati / Consent to the processing of data Sono
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