Abbiamo chiesto all'autrice del libro di cui sotto se aveva voglia di
venire a fare una chiaccherata
ad hackmeeting. Il libro e' interessante, cioe' rispetto a tanta roba
che abbiamo letto sulla
questione social, internet, pervasivita' della tecnologia e ricadute
sull'essere umano, e bla bla bla.
Questa almeno e' una prospettiva poco battuta e non troppo banale e
sempliciotta.
Lei puo' solo il sabato, la roba potrebbe durare 1h, 1h 30 al massimo.
Non serve il proiettore.
Non puo' essere ne' troppo presto al mattino (perche' deve avere il
tempo di arrivare a genova)
ne' troppo tardi la sera (perche' deve avere il tempo per ripartire in
treno).
Sarebbe utile se non fosse sovrapposto alla presentazione di zapruder,
perche' sono due cose
piuttosto di senso e magari le persone interessate a una cosa potrebbero
voler seguire anche
l'altra, forse, cmq se si riesce ad evitare e' meglio.
L'inconscio dentro l'internet.
Il rapporto tra psiche e tecnologia da Ballard alle reti socievoli.
A cura di Collane di Ruggine.
Guardare la tecnologia da un'altra angolazione, leggerci l'ombra del
mondo, tra l'inner space di Ballard, l'occhio meccanico di Virilio e
l'inconscio collettivo di Jung. Chiacchierata con Letizia Oddo, autrice
di "L'inconscio fra reale e virtuale. Dopo Jung. Visioni della
comunicazione informatica".
