Buongiorno,
inoltro questa mail ricevuta da Alessandro Pesaro (Università di Lincoln).
Magari interessa a qualcuno che lavora in musei e centri studi su *patrimonio
culturale controverso, la memoria divisa, le identità di frontiera *(vd.
righe che ho evidenziato).
Un caro saluto,
A.
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Alex Pesaro <alex.pesaro@???>
Date: 14 maggio 2018 13:05
Oggetto: International Bomber Command Centre
A: Alessandro CASELLATO <casellat@???>
Caro Alessandro,
Ti riassumo brevemente sotto il contenuto della nostra recente
conversazione telefonica, pregandoti di inoltrare questa email ad
istituzioni che potrebbero essere interessate alla cosa. Grazie molte per
la tua disponibilità.
L’International Bomber Command Centre di Lincoln è un museo narrativo
inglese dedicato alla storia del Bomber Command della Royal Air Force ad
alla problematica collocazione che esso ha nella cultura britannica del
dopoguerra. L’immagine del corpo risulta tuttora divisa tra il desiderio di
celebrare eroismo e sacrificio da una parte e l’obiettiva difficoltà nel
legittimare azioni come Dresda e Amburgo dall’altra. Altre distorsioni sono
la centralità pressoché assoluta della figura dell’aviatore ed i silenzi
persistenti su personale di terra, specialmente femminile, come pure la
rigida divisione tra personale di volo (spesso ammantato da una mistica da
eroe tradito) e le vittime civili sul continente, sbrigativamente trattate
come fiancheggiatori del regime e quindi bersagli legittimi.
L’Archivio del Centro ha raccolto oltre 100.000 scansioni di documenti
rimasti fino ad ora in mani private. Questo materiale è composto
principalmente da fonti inedite che sono state regolarmente escluse dagli
archivi ufficiali: disegni, lettere, memorie, diari, fotografie, talismani
e oggetti ricordo, come pure un corpus di quasi mille interviste di storia
orale realizzate in crowdsourcing. Alla base del progetto vi è un approccio
di condivisione basato sull’accettazione di prospettive divergenti e sulla
lettura della guerra aerea come esperienza di violenza condivisa, piuttosto
che sulla dualità eroi-vittime. L’archivo è costruito secondo un modello
che prevede l’integrazione di specialisti e volontari, l’uso di protocolli
di catalogazioni flessibili e software aperto. Qui due presentazioni
sintetiche:
https://www.youtube.com/watch?v=TPx7E1BBgdE&feature=youtu.be
https://youtu.be/F_E40DjMyJo
L’Università di Lincoln, che cura l’archivio suddetto in collaborazione con
l’International Bomber Command Centre, ha interesse a supportare *istituzioni
che volessero applicare questo approccio a contesti analoghi, sia in
termini di contenuto che di metodo. Esempi includono il patrimonio
culturale controverso, la memoria divisa, le identità di frontiera, dunque
anche al di là della problema specifico della guerra di bombardamento nella
seconda guerra mondiale.*
*Il rapporto di collaborazione potrebbe inizialmente includere scambio di
documenti, materiali, documentazione tecnica, protocolli e buone pratiche.
Vi è inoltre la possibilità di sviluppare rapporti di collaborazione più
strutturati come ad esempio partecipazione a bandi cofinanziati, linee di
ricerca condivise, partecipazione a convegni, scambi di personale e
studenti. Un partenariato con istituzioni che si facciano promotori di
studi nel campo del ricordo, della costruzione della memoria, e del
patrimonio culturale controverso sarebbe particolarmente interessante.*
Alcuni istituzioni italiane, specie quelle situate nelle aree più duramente
colpiti dai bombardamenti alleati, sono sono state gia’ informalmente
contattate. La disponibilita’ ovviamente e’ rivolta ad enti di ogni regione.
Resto a disposizione per qualsiasi contatto. Cordialmente,
Alessandro Pesaro
International Bomber Command Digital Archive
Riseholme Hall
University of Lincoln
Riseholme Campus
Lincoln LN6 7TS
United Kingdom
Tel: ++44 01522837712
apesaro@???
--
Alessandro Casellato
Dipartimento di Studi Umanistici
Università Ca' Foscari Venezia
Palazzo Marcorà - Dorsoduro 3484/D - 30123 Venezia
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Alessandro Casellato
Dipartimento di Studi Umanistici
Università Ca' Foscari Venezia
Palazzo Marcorà - Dorsoduro 3484/D - 30123 Venezia
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