sotto la risposta per bruno@???
On 2018-05-09 08:25, boyska wrote:
> ti va di dettagliare quali sarebbero gli effetti positivi?
> mi sembra tu abbia chiarito principalmente che "ci stanno tutti quindi
> ci passa un sacco di roba". Ce ne sono altri?
No, quello è _l'unico_ scopo di una infrastruttura.
Con effetti posiviti, pensavo a quelle base dell'essere in una rete. 
Espandere i tuoi orizzonti in relazioni altrimenti impensabili. E questo 
discende proprio dal fatto che "ci siano tutti/tanti/abbastanza".
Poi. E' chiaro che avere tutti connessi non implichi automaticamente 
effetti positivi (che so, il gentismo?). Per me, son stati gli effetti 
di cui sopra ad avermi fatto capire il potenziale della rete, e mi da 
fastidio che ora sia vincolato a delle logiche malate.
Potremmo anche fare distinzione tra quello che è un sentimento politico 
diffuso, o una narrazione tossica che si diffonde perchè quest'anno va 
così (e contro il quale, non c'è rimedio tecnologico), rispetto a quelle 
che sono scelta di funzionalità, determinate e incoscienti, delle 
piattaforme.
Ad esempio: 
https://www.nytimes.com/2018/04/21/world/asia/facebook-sri-lanka-riots.html 
o disinformazione/pubblicità mirata a fascie specifiche 
http://firstmonday.org/article/view/4901/4097 e questi abusi avvengono 
perchè c'è una massa critica, sia tra chi abusa sia nella dimensione di 
chi ne subisce le conseguenza. quindi è proprio quello il punto. "ci 
stanno tutti"
estremizzando? "Quelle piattaforme chiuse, sono l'unica internet per la 
quale ha senso lottare, nel 2018"
> Io penso che la creazione di una situazione in cui "ci stanno tutti" 
> non
> solo non è fattibile, ma non è nemmeno auspicabile. Insomma non è
> proprio un fatto positivo.
mah, e' lo scopo di un'infrastruttura. Il sistema federato alla mastodon 
è "ogni nodo può avere le sue politiche", e poi i nodi possono 
interoperare tra loro. le persone connesse vengono dalla somma di nodi, 
e se un nodo si comporta in modo inaccettabile (o ha politiche non 
accettabili) può essere blacklistato dalla rete. I tuoi dati (e se la 
maggior parte delle tue interazioni avviene sullo stesso nodo) sono 
gestiti dalle politiche in cui puoi aver avuto potere di scelta.
Per te questo modello è auspicabile? (se no, quale?)
bruno@???:
> Non conosco servizi che impongano l'autenticazione tramite facebook.
per me blablacar e tindr lo sono stati. saran stati 2-3-4 anni fa. Poi 
sono sicuro il secondo sia cambiato e il primo tu mi dici che lo è. 
Comunque, è un trend che c'è, e le aziende, per motivi che non so 
immaginare, decidono a un certo punto di cambiare ( 
https://techcrunch.com/2018/04/16/bumble-drops-facebook-login-requirement/ 
).
> Non capisco che  c'entri il discorso "NUOVI email/ sim":
se ti trovassi nella situazione di dovere usare fb, non so quale, ti 
auguro non succeda ma può capitarti. è meglio sapere fare quel 
compromesso bene, piuttosto che improvvisarlo e linkare i dati.
> ma i  problemi derivanti da "facebook = piattaforma" sono epocali: è 
> necessario
> cambiare sistema.
E' giusto volerlo, non è realistico aspettarselo a breve, e il punto 
secondo me è creare nuovi immaginari, aspettative e visioni critiche.
Non escludiamo che venga forzato uno split di facebook, in una parvenza 
di competività, e ne risultino 5-10 altre compagnie americane, federate, 
con altre dinamiche malate dal business.
Per questo motivo non basta aspettare che l'antitrust americano faccia 
piovere la soluzione, o aspettare che mastodon cresca con la stessa 
qualità di facebook e lo rimpiazzi. Magari entrambe succedono, ma quello 
che dovremmo fare è essersi preparati con tool e pratiche, iniziando da 
quelle che ci servono oggi.