Re: [Hackmeeting] Civic hacker?

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Autore: nessuno
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To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] Civic hacker?
Il 2018-01-31 18:41 Fabio Pietrosanti - Lists ha scritto:
> Esiste un movimento ampio, trasversale a quello degli "hacker" per come
> li intendiamo normalmente, fatto di technology entusiasts (developer e
> non) che amano fare attivismo civico per rendere funzionale e/o rendere
> trasparente (e quindi contrastare ciò che accade in condizioni di
> opacità) le pubbliche amministrazioni (che dovrebbero essere al servizio
> del cittadino e non della burocrazia).
>
> A questi giri, che ho imparato a conoscere frequentando un po' chi fa
> contrasto alla corruzione e alla crimalità organizzata,

quà imiti troppo diliberto e flora:

Gianfranco Fornoni
https://www.facebook.com/poterealpopolobg/
· 8 dicembre 2017
"a Bergamo stiamo facendo cose da pazzi e grazie agli hacker russi
saremo il primo partito alle prossime elezioni,
non ci credete? Avete ragione hacker russi o meno faremo il botto,perché
siamo del popolo e per il popolo e costruiamo
in questi giorni la candidatura di classe .Candidiamo il popolo e il
popolo tutto insieme non può sedersi su una poltrona sola .
Il popolo sta in piedi.Prometto che la candidatura popolare non si
siederà."


spesso della
> "sicurezza informatica" o della "cifratura" o della "sorveglianza"
> importa poco.

in attesa della guerra nel cosmo lo stile del marketing prevede
prossimamente il conflitto nella rete:
>
> Una ottima definizione di "civic hacking" per spiegare ai "non tecnici"


"E’ quindi possibile che Marble sia stato migliorato. L’approccio alle
lingue è in fondo elementare:
poco intelligente (nel senso del Machine Learning), poco consapevole del
funzionamento semiotico di una lingua.
Mi pare di poter dire che il depistaggio non è ancora la funzione
principale di questa versione di Marble,
ma potrebbe diventarlo nel prossimo futuro. Qui è bene tacere oltre,
poiché la fellonia non ha certo bisogno di incoraggiamenti."
> la trovate al seguente indirizzo:

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_cremlino_sulla_flotta_russa_la_spagna_ha_ammesso_le_pressioni_degli_stati_uniti/82_20404/
> https://us6.campaign-archive.com/?u=5054c1776b6c413f1e3da2564&id=e042330094
>
> E' tutto andato molto dritto, perché il "modus operandi" dell'hacking
> permea tantissimi ambiti e settori, con sfumature e obiettivi diversi.


> Una bella comunità di attivisti italiani "civic hacker" sono il gruppo
> di "Spaghetti OpenData" mentre se ne trovao un po' nel giro dei "Digital
> Minions" (dove però ci sono più tech-legal activists).
>
> -naif
> https://www.wired.it/attualita/politica/2018/01/22/dieci-volte-meglio-partito-elezioni-italia/

Sembra la carica dei tecnici di Mario Monti, anche se Gomiero precisa:
“Qui ci sono gli industriali che parlano dialetto e inglese”. Su Milano
è in lista Matteo Flora. “Confermo di essere della squadra”, risponde a
Wired l’esperto di reputazione online. “Il fatto è che detesto
lamentarmi se non provo attivamente a fare qualcosa”, aggiunge, anche se
il presidente ha dovuto insistere affinché accettasse. Flora racconta
che già â
ma e' stupendo
In qualche modo Dieci volte meglio si propone di risolvere i problemi
di arretramento tecnologico che il Partito democratico ha cercato di
curare con la squadra di Diego Piacentini. “Lo abbiamo conosciuto, come
Impactscool ci hanno invitati a parlare”, spiega Dusi: “Quei 27 però
sono in un bunker, divisi da tutti gli altri. Sarebbe meglio averne
cento sparsi per gli uffici. I cambiamenti avvengono per osmosi”. “Io
sono un suo estimato"
Uscendo dal regno di fellonia e dei non tecnici offro tessere di potere
al popolo e hackmeeting timbrate a mosca...: sui grafici che mi hanno
fornito i simboli, il silenzio è d oro, lasciamo fellonia ai trans con
sola parrucca e viso da uomo.