Szerző: laura picchi Dátum: Címzett: forumlucca Tárgy: [Forumlucca] I: 27 GENNAIO 2018 DI LAURA PICCHI
Da: laurapicchic@??? <laurapicchic@???>
Inviato: sabato 27 gennaio 2018 09:03
A: impossibilepentirsi@???; roberto.sensi@???; alessiociacci@???; lucca@???; lista-di-lidia-menapace@???; lucca@???; salah.aimac@???; mariociancarella51@???
Oggetto: 27 GENNAIO 2018 DI LAURA PICCHI
da auschwitz non ne siamo mai usciti ci hanno acquisito gli usa noi perdenti la seconda guerra mondiale ci hanno asservito a loro nei governi e negli apparati che si sono succeduti, i quali hanno calpestato la costituzione del 1948 hanno ucciso facendo stragi per seminare il terrore, hanno corrotto , hanno perseguitato gli oppositori, hanno oppresso i diversi, hanno umiliato la verità e lo stato di diritto in nome del fascismo universale, hanno riportato i loro uomini al potere, hanno alzato lager per i migranti, hanno accettato torture e uccisioni in paesi come la libia e somalia, hanno seminato morte con le guerre preventive, hanno seminato morte per rubare risorse a quel mondo considerato inferiore e OGGI TI PARLERANNO DI COME ERA CATTIVO HITLER E MUSSOLINI, TI DIRANNO COME SON DEMOCRATICI MA I TUOI OCCHI SARANNO FISSI LA' SUI CAMINI DI AUSCHWITZ E PREGHERAI UN QUALCHE DIO O IL DESTINO CHE MAI NESSUNO LI RIACCENDA, MA TEMENDO DA UN MOMENTO ALL'ALTRO DI SENTIRE UN ALTRO GRIDO DI MILIONI DI PERSONE CONSIDERATE COSE DA ROTTAMARE, DA DISTRUGGERE COME FERRO VECCHIO. GUARDERAI LA NEVE DI GENNAIO A AUSCHWITZ MENTRE IL VENTO TI SOFFIA NEL VISO PALLIDO E TI PASSERANNO DAVANTI VISI DI TANTE PERSONE CHE HANNO PRIVATO DEL FUTURO E DI OGNI DIRITTO, TI SEMBRERA' DI RISENTIRE IL FISCHIO DI QUEI TRENI DI MORTE CHE TORNANO A VIAGGIARE, TI SEMBRERA' DI RISENTIRE IL GELO DI UNA DISUMANA OPERAZIONE DI ANNICHILIMENTO DELL'ESSERE UMANO, MARCHIATO DI INFAMIA DA CRIMINALI RAZZISTI CHE SI CREDON PADRONI DI TUTTO E TUTTI, MA CHE NON SANNO CHE TUTTI I LORO SOLDI NON POSSON COMPRARE NEMMENO UN ALITO DELLA NOSTRA DIGNITA', DELLA NOSTRA LIBERTA'. USCIREMO DA AUSCHWITZ UNA SECONDA VOLTA E STAVOLTA SARA' DAVVERO LIBERAZIONE.
LAURA PICCHI