Re: [Lifeoutoffb] Le due facce della stessa FB-medaglia

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Autor: aaronwinstonsmith
Data:  
Para: Reclamare indipendenza dall'oligarchia del web
CC: BARBARA PERLA
Asunto: Re: [Lifeoutoffb] Le due facce della stessa FB-medaglia
On 2017-12-17 16:29, BARBARA PERLA wrote:
> Hai usato il termine giusto, "energie" Bravo! Ma come tutte le
> invenzioni dell' uomo, sarà banale dirlo, ma dipende dall' uso che se
> ne fa. È un modo nuovo per conoscere persone il che è positivo,
> diciamo che conosci la gente senza uscire di casa. Ma secondo me c' è
> un rovescio della medaglia, come in tutte le cose, ma qui sconfiniamo
> nel settore della psicologia, che non è questo l' ambito in cui
> parlarne. :)


E perchè non parlarne? Io non mi esprimo in merito perchè non ho le
conoscenze adeguate ma se hai qualche riflessione da condividere fa
pure. Ricordo che iniziai ad interesarmi della pericolosità dei Social
Network dopo aver assistito alla presentazione de "L'impero del Web" di
Renato Curcio, nel quale si parlava di uno sdoppiamento tra Io reale e
Io virtuale. Curcio, che anche se piegato dal carcere conserva una
grande capacità di analisi, sosteneva che l'ingrandimento dell'Io
virtuale per forza di cose depotenziasse l'Io reale. Su questo io
continuo ad avere dei dubbi, anche perchè è abbastanza evidente che
Curcio non conosce approfonditamente la storia e le dinamiche delle
community che sono nate e si sono organizzate sul web.

Qualcuno sosterrà che Facebook, così come internet, è solo uno
strumento. Ma la parte interessante dell'analisi di Curcio è proprio che
lo strumento (lui generalizza chiamandolo "dispositivo", così includendo
anche ad esempio gli apparati burocratici) può condizionare pesantemente
le nostre capacità fino ad intrappolarci. Ma di questo si era reso ben
conto anche il movimento Hacker già nei primi anni 80, sviluppando poi
il concetto di software libero.

Ora la vera questione che attualmente io riesco ad analizzare è proprio
questa: se possiamo avere dei dubbi sul fatto che internet sia libera,
per definizione possiamo invece affermare con certezza che queste
piattaforme centralizzate non lo sono.

Scusate se sull'ultima parte sono andato un po fuori tema.

Cristiano Longo