[Storiaorale] presentazione del volume "Valsesia. Oltre la s…

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Auteur: Istituto storia Resistenza e società contemporanea Bi-Vc-Vals
Date:  
À: Istituto storia Resistenza e società contemporanea Bi-Vc-Vals
Sujet: [Storiaorale] presentazione del volume "Valsesia. Oltre la soglia" di Giuliana Airoldi
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea

nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia

Istituto Nazionale Ferruccio Parri. Rete degli istituti per la storia della
Resistenza e dell’età contemporanea

13019 Varallo - via D'Adda, 6 - tel. 0163-52005; fax 0163-562289
<mailto:istituto@storia900bivc.it> istituto@???

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A Varallo, giovedì 21 dicembre 2017, nella sede dell’Istituto, in via
D’Adda, 6, alle ore 18, sarà presentato il volume Valsesia. Oltre la soglia,
di Giuliana Airoldi.

La pubblicazione, edita dall'Istituto, propone una serie di fotografie in
bianco e nero, risalenti agli anni settanta, scattate dalla valsesiana
Giuliana Airoldi, all’epoca studentessa del liceo classico “D’Adda”,
accompagnate da brevi testi lirici.

Scrive Marisa Gardoni nella prefazione: «Con “Valsesia. Oltre la soglia”
Giuliana Airoldi rende omaggio alla Valsesia, sua terra di nascita e di
formazione. Per questo da tempo coltivava il sogno di valorizzare le sue
“vecchie” foto, scattate negli anni in cui frequentava il liceo classico
“D’Adda” di Varallo.

Sono una cinquantina di foto, ovviamente in bianco e nero, con soggetti
vari, case, vicoli, angoli della città ma soprattutto persone, in primo
luogo donne e bambini. Può sembrare un ritratto d’antan di Varallo e
dintorni, delle figure femminili quasi un reportage antropologico. E invece
è qualcosa di più e di diverso: sono immagini che raccontano storie,
esprimono sentimenti, creano emozioni dove evidente traspare l’empatia tra
il fotografo che le ha scelte e il soggetto che si è lasciato fotografare.
Sono il risultato di una scelta di immagini che, grazie alla fotografia,
vanno oltre il dato reale, in tempi e spazi della mente e del cuore.
Giuliana sceglie con attenzione e sensibilità rare per una ragazza di
quell’età, mossa sì da curiosità ma soprattutto da quella che lei chiama
“fame di vita”».

L’iniziativa si concluderà con un brindisi augurale offerto dall’Istituto a
tutti gli amici che interverranno.



In allegato la locandina dell’iniziativa