On 09/12/2017 13:13, Francesco Occhipinti wrote:
> okay alcuni commenti:
>
> - hai omesso il dettaglio drammatico, ovvero che questo 2%
> corrisponderebbe a 300000 euri. non so se questo comunicato
> raggiungerà il pubblico ma credo che comunicare la cifra intera sia
> più comprensibile
Non sono sicuro della cifra, appena trovo un riferimento affidabile vedo
di aggiungerlo
> - quindi prima la votazione era via email, giusto? non mi sembra molto
> migliore come metodo, è facile da falsificare. che alternative
> proponiamo?
La soluzione più appericabile allo stato attuale sarebbe di permettere
alle persone di votare anche via mail. E' vero che non è affidabile ma
almeno non ti costringe ad avere un account su una piattaforma ma puoi
scegliere il server smtp che più ti aggrada.
> - il tono è un po' asettico, di nuovo non sono sicuro se vuoi che
> abbia un effetto sul pubblico, media etcetera
NOn lo so secondo me così ha più speranza di riuscire. Spero che lo
firmino anche alcuni docenti di unict.
CL
>
> cheers :)
>
>
> 2017-12-08 13:16 GMT+01:00 Cristiano Longo <cristianolongo@???>:
>> Salve a tutti,
>>
>> metto in copia pure i Prof. Barbanera (DMI) e Biuso (DISUM) che hanno
>> mostrato sensibilità sul problema.
>>
>> ho realizzato una bozza di comunicato stampa. Mi chiedo se sia il caso
>> di inserire anche le richieste, per ora c'è solo la denuncia. Il
>> comunicato è volutamente soft. Sono benvenuti commenti e integrazioni.
>> Lo trovate in calce o al seguente indirizzo
>>
>> https://raw.githubusercontent.com/opendatahacklab/aaronwinstonsmith/master/democraziapartecipata2017ct.txt
>>
>> a proposito, ho creato anche un repository su github, chi vuole
>> partecipare mi dica pure.
>>
>> https://github.com/opendatahacklab/aaronwinstonsmith
>>
>> Grazie a tutti, segue il comunicato
>>
>> --------------------------
>>
>> Secondo quanto previsto dalla Legge regionale numero 5/2014,
>> ai comuni è fatto obbligo di spendere almeno il 2 per
>> cento delle somme loro trasferite come compartecipazione
>> al gettito regionaledell’Imposta sul reddito delle persone
>> fisiche (IRPEF) con
>>
>> "forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti
>> che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni
>> di interesse comune."
>>
>> Il Comune di Catania ottempera a questo obbligo predisponendo
>> un insieme di proposte e sottoponendole a votazione
>> attraverso mezzi telematici.
>>
>> A differenza di quanto avvenuto per consultazione precedente
>> nella quale le preferenze erano comunicate via e-mail, per il
>> 2017 il mezzo scelto dal comune è stata la piattaforma
>> Facebook.
>>
>> Riteniamo inappropriata la scelta di un servizio gestito da una
>> azienda privata per un istituto importante come la Democrazia
>> Partecipativa, a maggior ragione in assenza di un accordo di
>> servizio che fornisca garanzie sul corretto svolgimento della
>> votazione.
>>
>> Rileviamo inoltre che così facendo si esclude chi, per scelta
>> o per necessità, non possiede un account sulla suddetta
>> piattaforma, che stimiamo attorno al 40% degli aventi diritto.
>> Infatti, secondo quanto stimato da Facebook stessa, il numero
>> di account Facebook in Italia non supererebbe i 28 milioni
>> (fonte vincos.it) su un totale di 46.905.154 aventi diritto
>> al voto in Italia (aventi diritto al voto per la camera dei
>> deputati, fonte Ministero dell'Interno).
>>
>>
>> https://www.comune.catania.it/informazioni/avvisi/avvisi-2017/default.aspx?news=62773
>> http://vincos.it/2015/02/20/facebook-in-italia-25-milioni-al-mese-20-milioni-al-giorno-21-da-mobile/
>> http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=C&dtel=24/02/2013&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S
>>
>>
>>
>> _______________________________________________
>> Lifeoutoffb mailing list
>> Lifeoutoffb@???
>> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/lifeoutoffb
> _______________________________________________
> Lifeoutoffb mailing list
> Lifeoutoffb@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/lifeoutoffb