Pur aprendo solo ora la CALL FOR PROPOSALS di miglioramento del programma
contenuto in
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http://www.unpontesultevere.com/index.php/news/159-fare-comunita-in-un-prog
etto-di-prossimita-e-coesione-a-roma-sul-tevere>
http://www.unpontesultevere.com/index.php/news/159-fare-comunita-in-un-proge
tto-di-prossimita-e-coesione-a-roma-sul-tevere (PDF allegato al link), già
molte suggestioni sono pervenute in Redazione. Ovviamente auspichiamo che i
più interessati fra i circa 75.000 destinatari dei nostri Comunicati possano
contribuire allulteriore diffusione degli stessi. Fra laltro, grazie al
primo lancio del programma, è giunta unidea molto significativa: richiedere
il Marchio del Patrimonio Europeo (
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https://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/actions/heritage-label_it>
https://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/actions/heritage-label_it)
per il Tevere a Roma (*).
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ROMA: AMENDOLA, TEVERE CANDIDATO PER 'MARCHIO PATRIMONIO EUROPEO' =
Roma, 15 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Avviati i rapporti con gli
uffici del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
per candidare il Tevere a Roma all'ottenimento del 'Marchio del
Patrimonio europeo'. Lo comunica il promotore dell'iniziativa,
Giuseppe Maria Amendola, presidente di Associazione Amici del Tevere e
Consorzio Tiberina.
"Il metodo partecipativo che adottiamo - spiega - con progetti e
programmi redatti non certo in maniera verticistica, ha fatto sì che,
in occasione dei 10 anni del nostro marchio 'Un ponte sul Tevere',
giungesse in Redazione l'idea di lavorare per ottenere un importante
riconoscimento, che è sicuramente alla portata, anche aggregando
contributi diversi, e che abbiamo subito fatto nostro. L'assai esigua
presenza di siti italiani al contrario di quanto ci si potrebbe
attendere, anche rispetto agli alti scopi del Marchio in chiave di
valorizzazione del patrimonio comune (della 'cultura europea'), di
conoscenza reciproca fra i cittadini europei, di rafforzamento del
senso di appartenenza all'Unione e di promozione del dialogo
interculturale, non può che far crescere l'ambizione di potenziare
anche in questa maniera il programma di scoperta/riscoperta del Tevere
attorno alle due polarità della prossimità (i cittadini che lo
'vivono') e della comunità allargata, che riconosce i valori della
sostenibilità, della partecipazione, della faticosa costruzione del
bene comune partendo da un territorio e da valori da salvaguardare".
"L'identità europea nasce anche dal Tevere, evidentemente, insieme a
quella romana e a quella italiana, e la richiesta di riconoscimento
sottende una punta di misurato orgoglio, su cui lavorare
costruttivamente senza retorica, rispetto a un oggettivo rischio di
marginalizzazione", conclude.
(Lab/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
15-NOV-17 15:17
Il Marchio è anche un forte attrattore turistico, ovviamente. Può inoltre
enfatizzare la necessità di preservare, recuperare e valorizzare il
grandissimo patrimonio esistente sul Tevere a Roma, creando una rete di
fruizione attraverso la riqualificazione e la rigenerazione urbana, prima
ancora di pensare a nuovo consumo di sponde (che sono del Demanio) o ad
importanti realizzazioni che a volte almeno dallesperienza su progetti
fin qui fatta potrebbero essere previste in qualunque luogo di Roma, se
prive di legame strutturale alla cultura e alla vita del fiume, e che
peraltro andrebbero inserite in un preliminare Programma dAzione
condiviso con i cittadini, se si pensa per esempio alla logica dello
strumento dei Contratti di Fiume. Lo schema da presentare allUnione
Europea, difatti, richiede un progetto di sensibilizzazione, comunicazione,
formazione, didattica, promozione, partecipazione attiva dei cittadini, uso
di nuove tecnologie e di mezzi interattivi, attività artistiche e culturali,
ciò che è strettamente in linea con quanto fin qui portato avanti nel
progetto Un ponte sul Tevere, per consolidare una visione condivisa e un
interesse sociale diffuso prima ancora di attuare una ricerca di fondi che
sia tanto per fare. In questa data per noi così significativa (i 10 anni
richiamati allinizio del progetto, che sono stati necessari a prefigurare
tale visione e che hanno ispirato altre esperienze parallele e
complementari), piuttosto che rifarci a triti rituali mediatici celebrativi
o elogiativi dal tono imbonitorio, che ormai i più giustamente rifiutano,
riportiamo molto semplicemente insieme alle predette proposte concrete
qualche dichiarazione di persone del mestiere allorché si parla di ruolo
culturale del Tevere, in ordine di ricezione.
Claudio Bocci, direttore di Federculture Federazione Servizi Pubblici
Cultura, Turismo, Sport e Tempo libero
<<Il progetto Un ponte sul Tevere presenta molti profili di innovazione
che si inseriscono nella necessità di incoraggiare la progettualità
integrata in ambito territoriale favorendo un positivo rapporto con le
comunità; si tratta di un percorso di estremo interesse che riguarda anche
la possibilità di favorire, aumentando la consapevolezza dei cittadini circa
le potenzialità della risorsa fluviale, la nascita di vere e proprie
imprese di comunità, in grado di tutelare e valorizzare uno straordinario
patrimonio paesaggistico e culturale>>
Massimo De Lorenzo, attore, sceneggiatore e interprete (**)
<<Sono un romano acquisito, a 18 anni Roma mi ha accolto come figlio
adottivo e il Tevere è stata la mia seconda fonte battesimale. Lho percorso
innumerevoli volte, sopra e sotto, avanti e indietro, nei miei sogni e nel
mio lavoro. Ho sempre visto con stupore e meraviglia la capacità che hanno
il cinema e la vita reale di scambiarsi le storie sul Tevere, di alternarsi
il genere per raccontarlo: dove il cinema ne coglieva la luce, il fascino e
la bellezza, la vita reale proponeva i suoi mostri e il suo degrado; e
quando è stato il cinema a raccontarne lo scempio è stata poi la vista di
quello scorcio o di quel ponte a confermare il mio incondizionato amore. E
il fiume, consapevole forse di questa doppia faccia, continua a scorrere
paziente, forte della sua storia, alla ricerca di nuove contraddizioni da
raccontare>>
Antonio Buccioni, presidente generale della Società Sportiva Lazio (***)
<<Il Tevere e lo sport sono un binomio inscindibile a Roma, forse ancor più
dopo la costruzione dei Muraglioni, allorché i romani di quello che oggi è
il Centro Storico della metropoli, ma che allepoca comprendeva la quasi
totalità della città, iniziarono ad inventare nuove forme di fruizione, pur
apparentemente isolati dal proprio fiume, nuotandovi, correndo sulle sponde,
inventando le strutture dei barconi o galleggianti, per stabilimenti e
rimessaggi di barche. Per decenni poi, dopo la dichiarazione di non
balneabilità, chi pedalava, remava o faceva altri sport sul Tevere è stato
il quasi esclusivo abitante stabile, per così dire, del corso dacqua
attorno al quale Roma è nata. Lo sport è anche cultura, e sul Tevere si sono
sviluppati alti valori sportivi. La Società Sportiva Lazio è nata proprio
sulle sponde del fiume a Piazza della Libertà ed ha svolto le proprie
attività natatorie sulla cosiddetta "riva dei polverini", all'altezza
dell'attuale Lungotevere Flaminio. Tante delle Sezioni che hanno arricchito
il nostro sodalizio hanno praticato e praticano le loro attività in simbiosi
con il Tevere; al che possiamo dire con orgoglio di aver contribuito, con le
Associazioni che riuniamo nella Polisportiva, a tener vivo un legame alto
con la città, rispettandone il fiume e continuando ad amarlo e curarlo
nonostante i tanti problemi che lo affliggono>>
Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina
(*) Ci si riferisce al nuovo marchio, rilasciato finora soltanto ad un Sito
italiano, la Casa Museo di Alcide De Gasperi. In precedenza la presenza
italiana, pur non adeguata, comprendeva anche il Sito del Campidoglio (
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http://www.marchiopatrimonioeuropeo.beniculturali.it/index.php?it/141/inizi
ativa-intergovernativa>
http://www.marchiopatrimonioeuropeo.beniculturali.it/index.php?it/141/inizia
tiva-intergovernativa).
(**)
<
http://www.daviddidonatello.it/cercafilmvincitori2.php?idfilm=6595&vinfilm>
http://www.daviddidonatello.it/cercafilmvincitori2.php?idfilm=6595&vinfilm.
(***) La Polisportiva più antica e grande dEuropa.