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Sujet: [Redditoxtutti] TESTO RESOCONTO DETTAGLIATO INCONTRO SINDACALE LIVELLO AZIENDALE 9NOV2017 SOC COOP SOCIALE ILBRUTTO ANATROCCOLO CON USI E RSA USI INTERNA
Comunicato sindacale, per pubblicazione, diffusione e divulgazione, grazie da Usi e Rsa Usi soc coop socialeIL BRUTTO ANATROCCOLO - Roma (art. 1, 14 e 25 L. 300/1970 e art. 21 Cost) Buona letturaIn allegato e inserito, il resoconto dettagliato dell'incontro sindacale di livello aziendale, fatto il 9 novembre 2017, tra Presidente e CdA della Soc. coop sociale IL BRUTTO ANATROCCOLO con USI e Rsa interna .


Comunicato
sindacale, per affissione e divulgazione (art 25 L. 300/1970, art 1, 14 S.L.)
grazie



UNIONE SINDACALE ITALIANA USI fondata nel 1912 Largo G.
Veratti 25 fax 06 77201444

Per contatti e mail
usiait1@??? PUNTO INFOLAVORO/DIRITTI a ROMA:

LUNEDI’ ORE
17.30-19.30 E MARTEDI’ ORE 18 – 20 A LARGO G. VERATTI 25 (consulenze gratuite)

MERCOLEDI’ ORE 18 -
20 PUNTO INFOLAVORO R.E.D.S. (Reddito E Diritti Sociali), per informazioni,
consulenze gratuite, presso il circolo Prc di Centocelle a Via delle Acacie 88
(Roberto)



RESOCONTO DETTAGLIATO INCONTRO SINDACALE LIVELLO
AZIENDALE 9 NOVEMBRE 2017 SOC. COOP. SOCIALE IL BRUTTO ANATROCCOLO con USI e
Rsa Usi interna.



Si
è svolto l’incontro periodico, previsto per il livello aziendale dall’articolo
9 (lettera C, punti 1 e 2) del CCNL Coop. Sociali, richiesto da Usi e dalla Rsa
Usi interna, con il Presidente e i componenti del CdA della Società Cooperativa
Sociale “IL Brutto anatroccolo”, nel pomeriggio del 9 novembre 2017, presso la
sede della cooperativa in Via Pian di Scò a Roma.

L’incontro
segue l’assemblea sindacale fatta da Usi il 24 ottobre, nella quale si erano
discusse e verificate le varie questioni sia sulla situazione aziendale
interna, che sulle tendenze cittadine nei servizi sociali, assistenziali e
socio sanitari, negli appalti con Roma Capitale e con la Regione Lazio.

All’inizio
dell’incontro, è stato consegnato dall’Usi e dalla Rsa interna, un promemoria e
un documento, dei vari argomenti da portare al confronto e all’esame con la
dirigenza della cooperativa sociale, con alcuni elementi di proposta, allo
scopo di agevolare i lavori del confronto sindacale e di avere, anche in via
successiva, un orientamento da parte del CdA sui vari temi.

Si
è preliminarmente chiesto al Presidente e al CdA, di avere notizie
sull’andamento e stato egli appalti in corso e sulle possibili partecipazioni a
prossimi bandi e progetti, per verificare anche l’andamento occupazionale e le
linee di intervento della cooperativa sociale.

Il
Presidente, ha confermato la sostanziale tenuta dei servizi in essere, specie
per il 3° Municipio (SAISH, SAISA, SISMIF, SAISH SCUOLA con Aec), con scadenza
a giugno 2018, dei due anni di affidamento a seguito di appalto, sui servizi
municipali e di assistenza domiciliare, nonché dell’avviso per il 2° Municipio
di Roma Capitale, sempre per i servizi di assistenza domiciliare.

Ha
confermato che vi è un aumento per i pacchetti dei servizi in corso, per l’assistenza
domiciliare con richieste di aumento di ore, specie per le prestazioni nella
giornata del sabato.

Ha
informato che il centro i unità residenziale H24 al Casaletto, di competenza
della ASL RM 1, è ancora in affidamento da febbraio 2017, in attesa delle
comunicazioni di assegnazione definitiva, con le inevitabili lungaggini
burocratiche connesse a tale situazione “precaria”, non dovuta alla
cooperativa, anche per quanto riguarda la liquidazione delle fatture dalla Asl,
problema che in ogni caso è di rilevanza cittadina e regionale.

Il
Presidente e il CdA, affermano che nonostante la tenuta attuale sia positiva,
si riscontra una situazione di difficoltà, sul piano della riorganizzazione
interna, legato allo spezzettamento progressivo delle ore di prestazione,
specie per SAISH e SAISA, nonché per il servizio di SAISH SCUOLA, anche con il
contestuale “spezzettamento” delle richieste di prestazione di assistenza
domiciliare e dei servizi, da parte delle famiglie degli utenti, con l’aggiunta
di richiesta di svolgimento dei servizi il sabato.

Tale
problematica, segnalata nel documento anche da Usi e Rsa interna, come punto
critico di intervento e di confronto, prevede da parte della cooperativa la
verifica dei contratti di lavoro part time in essere, con una richiesta di
adeguamento in aumento delle ore di contratto (soci lav. e anche dipendenti),
con la richiesta di disponibilità a variazioni (pochi finora hanno dato questa
disponibilità) e per possibile diversa distribuzione dell’orario settimanale,
comprendendo anche il lavoro del sabato, non potendo chiedere a chi ha già il
tempo pieno, un ulteriore “rotazione” per il lavoro il sabato. Si sono ripresi
i colloqui per verificare altre possibili collocazioni, specie per operatori
maschi (formati e con titolo) da utilizzare per coprire le necessità di questo
aumento dei pacchetti orari richiesti dal Municipio e dalle famiglie di utenti.

Tale
situazione, ha portato anche a circolare dell’ufficio del personale di Ottobre
2017, di “blocco” per ulteriori richieste di ferie, permessi (non di quelle già
accordate, che sono state garantite come fruizione), di limitazioni allo
stretto indispensabile per malattie, altre assenze di congedo e assenza,
circolare che aveva lo scopo, come ha precisato il Presidente della cooperativa,
di fare da stimolo per il personale già in forza per responsabilizzare tutti
del problema, non avendo l’intento di creare problemi interpretativi di
negazione di agibilità e diritti, previsti per CCNL o per legge. A proposito di
circolari interne, la Rsa chiede che ne sia predisposta una relativa alla
corretta fruizione delle ore di permesso retribuito (previste all’articolo 70
del CCNL) per la formazione, specie di quella del corso in avvio per la figura
professionale di AEC, sottoscritta con progetto di FONCOOP, proprio per evitare
ulteriori equivoci e incomprensioni. Così come si richiede una maggiore
attenzione per i singoli quadri di lavoro, per evitare disagi ai lavoratori e
difficoltà a coprire in modo equo, le richieste di servizi e di prestazioni. Su
questo aspetto, la cooperativa informa che per i casi individuali di recupero
monte ore e banca ore negativa, i riscontri sono attualmente positivi, con
disponibilità a piani graduali di rientro concordati con lavoratori e
lavoratrici.

Il
sindacato Usi, richiede alla cooperativa di fare una valutazione attenta per
quanto riguarda le richieste di adeguamento dei part time in essere,
richiamando la legge 81/2015 (il codice dei contratti) da equilibrare con le
legittime aspettative e impegni del personale, come passaggio preliminare ad un
processo di RIORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E DEL PIANO DI SVILUPPO DEI SERVIZI E
DELLE ATTIVITA’, di competenza del datore di lavoro, con il confronto sia con
l’assemblea dei soci per la parte di coinvolgimento della compagine sociale
sulla portata e situazione critica in atto, nonché con la prosecuzione del confronto
con i sindacati e le rappresentanze interne, proprio perchè dalla
riorganizzazione del lavoro, per rimanere con posizioni di forza rispetto a
cooperative che non rispettano le regole del gioco e i diritti, che si possono
porre come soggetti “rampanti” nella gestione dei servizi stessi. Con l’effetto
di abbassare le tutele per chi lavora, le tariffe orarie da parte delle
stazioni appaltanti, la stessa qualità dei servizi all’utenza e alla
cittadinanza.

Si
propone di verificare, oltre ai colloqui per altro personale, alla verifica di
ridefinizione condivisa dei part time in essere, alla distribuzione dell’orario
di lavoro nella settimana lavorativa su sei giorni, al personale a tempo
indeterminato, collegata alla nuova situazione oggettiva, in termini
organizzativi e tecnico produttivi su richiesta del committente pubblico e
dell’utenza, in modo equilibrato e senza che ciò comporti procedure non concordate
sindacalmente e non condivise dalla compagine sociale. Propone la verifica di
varie soluzioni contrattuali, per le situazioni nuove di prestazione
spezzettata, che non si risolvano con la fora lavoro già presente, nonché di
predisporre una sorta di “lista di sostituti”, che possa nella fase transitoria
di processo riorganizzativo interno, essere utilizzata e “tenere botta” per le
ore di servizio aggiuntive, allo scopo di evitare contraccolpi negativi con
Roma Capitale, anche con la verifica sull’impatto di tali modificazioni, con la
tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. La Cooperativa prende atto
della posizione espressa dall’Usi, del contributo dato al confornto e informa
che, sulla questione Rls (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) sarà
necessario prevedere un nuovo Rls, quello in carica si è dimesso dall’incarico
e dal lavoro in cooperativa il 5 novembre.

Su
altre questioni oggetto del documento e promemoria consegnato da Usi e dalle
questioni esposte nel corso dell’incontro, che non si sono potute affrontare in
modo esauriente in questa riunione, la cooperativa sociale si impegna a
rispondere, anche tramite la Rsa interna o con e mail all’Usi, verificando le
varie situazioni sottoposte e le proposte del sindacato.

Alle
ore 16.30, l’incontro si è concluso e le parti, quando necessario, si
rivedranno per aggiornamenti o approfondimenti.


















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