On 11/11/2017 06:38 PM, codanera wrote:
> Il 11/11/2017 12:43, nessuno ha scritto:
>> anche in questo tutorial compare qualcos di simile al simbolo:
>>
>> http://opencv-python-tutroals.readthedocs.io/en/latest/py_tutorials/py_imgproc/py_houghcircles/py_houghcircles.html
>>
>>
>> https://archive.org/details/makerzine
>> http://www.makerfairerome.eu/it/newsletter-it/
>
>
> grazie
> molto utili.
>
>> laboratorio è un pò come dire che con la quadratura del cerchio, c è
>> internet che produce
>> (salda arduino ) e coda anche quando sei off line, anche se la
>> produzione non è un hacklab
>> ma può ospitare un hackmeeting: un problema etico riguardante il luogo?
>
> per me è solo un problema di chiarezza: se vi fosse un contatto con le
> mie cose lavorative deve essere limpido che tali sono, non un'opera di bene.
> aggiungo che fosse per me, un sacco di gente di merda che fa lavori di
> merda e conduce una vita socio politica di merda dovrebbe venire esclusa
> manu militare da hm.
> non ho mai celato questa cosa e continuo a pensarla così.
> pari per molti luoghi sparsi per l'italia.
Ma chi sei? un messia della società futura che ripulisce la santità del
giro hm e dei luoghi occupati dal sozzume del lavoro? eddai no... manu
militare non si può sentire, specie quando si parla di coinvolgere o
meno persone dentro un percorso, poi io manco ti conosco di persona e
non so le cose che dici, se le dici, nelle assemblee live, ma di sicuro
il rigetto dell'altro non è una prerogativa di hm, per quanto qualche
radicalanrcofuochista lo metta sempre sul piatto in sta cazzo di mailing
list.
Per quanto riguarda i compagni, perche di compagni e compagne stiamo
parlando no?, di Genova:
mi sono fatto le ossa anche io tra le cariche difronte la MF di Roma, e
ho partecipato alla makerzine [1] etc...
Credo che quello che diceva Boyska qualche mail fa sia più che valido,
ovvero la MakerFaire è una merda, il giro dei fablab e degli startuppari
è solo una rinnovata via per lo sfruttamento della creatività e della
buona volontà di chi ama la tecnologia e lo spirito:
"ci metto le mano così poi svolto" va integralmente rifiutato.
D'altro canto NON credo che tutti siano in linea con quel percorso,
finanche standoci vicino. Che poi si è un fablab e ci si voglia
richiamare ad un certo immaginario (vedi logo e nome) neanche mi sembra
un assurdità, magari non è quello che farei io o altri compagni e
compagne di hm, ma comuqnue non mi sembra si tratti di una così
detestabile scelta.
Credo che l'unico problema, e vorrei sottolineare l'unico anche dalle
chiacchiere che ho sentito ad XM, è che la comunità hm, non vi conosce.
CIoè non ha mai avuto modo per interagire con il fablab di Genova in
nessuna occasione dopo l'hm in valle, ne a Bologna, ne a Napoli, che
erano invece 2 ottime occasioni per conoscersi e annusarsi e vedere se
c'era feeling!
In questa situazione ciò che appare di voi è solo il logo e il nome, che
si tirano dietro un immaginario che non avete demistificato con la
vostra presenza!
Per favore basta scrivere angherie sul fatto che sono un fablab,
l'eterofobia è una malattia brutta e anche quella si cura a pankate.
[1]
https://archive.org/details/makerzine
>
>
>
> Nel merito però, a parte la forma del logo, del nome etc non mi pare né
> mi risulta che vi siano dubbi o questioni di limpidezza su dove sia
> posizionata la realtà di genova.
>
> parliamo di altro, fissiamo un prehm, delineiamo un odg, chiudiamo le
> proposte per il 2018
>
> ciao
>
--
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