I cari amici di Springer (uno dei più grandi editori scientifici,
editori tra gli altri di Nature e Scientific American) acconsente alle
richieste del governo cinese di rendere inaccessibili in Cina gli
articoli che tocchino argomenti che il partito comunista cinese reputa
"sensibili".
https://www.nytimes.com/2017/11/01/world/asia/china-springer-nature-censorship.html
Pensate che invece wikipedia aveva rifiutato di modificare un singolo e
unico articolo nonostante le pressioni di un'altro governo dittatoriale,
quello turco ...
CL