sinceramente, gran lavoro ed una lettura interessante, grazie. non uso
molto wikipedia ma ho cercato di fare due piccole modifiche al testo
che forse puoi già osservare sul sito. quali sono i cinque principi?
2017-10-26 18:41 GMT+02:00 Cristiano Longo <cristianolongo@???>:
> Ho fatto un breve riassuntino della sezione che descrive le evoluzioni
> del termine Hacker nella relativa pagina di wikipedia
> https://it.wikipedia.org/wiki/Hacker .
>
> CL
>
>
> Al MIT degli anni 1920-26 vigeva un elevato livello di competizione e
> l'attività di hacking emerse sia come reazione sia come estensione di
> una tale cultura competitiva. L'istituto, con la miriade di corridoi e
> tunnel sotterranei, offriva ampie opportunità esplorative agli studenti.
> Fu così che "tunnel hacking" divenne l'accezione usata dagli stessi
> studenti per indicare queste incursioni sotterranee non autorizzate.
>
> [...]
>
> I primi ad auto-qualificarsi "computer hacker" nel campus del MIT negli
> anni 1960 furono un gruppo di studenti appassionati di modellismo
> ferroviario, che negli ultimi anni 1950 si erano riuniti nel Tech Model
> Railroad Club. [...] In maniera sottile, il termine hacking si trasformò
> da sinonimo di gioco ozioso, a un gioco in grado di migliorare le
> prestazioni o l'efficienza complessiva del sistema ferroviario del club.
> Quanto prima i membri di quel comitato cominciarono a indicare con
> orgoglio l'attività di ricostruzione e miglioramento del circuito per il
> funzionamento delle rotaie con il termine "hacking", mentre "hacker"
> erano quanti si dedicavano a tali attività.
>
> [...]
>
> Sul finire degli anni cinquanta, l'intero comitato Signals and Power era
> emigrato in massa nella sala di controllo del TX-0, portandosi dietro lo
> stesso spirito di gioco creativo. Il vasto reame della programmazione
> informatica avrebbe portato a un ulteriore mutamento etimologico. "To
> hack" non indicava più l'attività di saldare circuiti dalle strane
> sembianze, bensì quella di comporre insieme vari programmi, con poco
> rispetto per quei metodi o procedure usati nella scrittura del software
> "ufficiale". Significava inoltre migliorare l'efficienza e la velocità
> del software già esistente che tendeva a ingolfare le risorse della
> macchina.
>
> [...]
>
> Un classico esempio di quest'ampliamento della definizione di hacker è
> Spacewar!, il primo video game interattivo. Sviluppato nei primi anni
> sessanta dagli hacker del MIT, Spacewar! includeva tutte le
> caratteristiche dell'hacking tradizionale: era divertente e casuale, non
> serviva ad altro che a fornire una distrazione serale alle decine di
> hacker che si divertivano a giocarvi. Dal punto di vista del software,
> però, rappresentava una testimonianza incredibile delle innovazioni rese
> possibili dalle capacità di programmazione. Inoltre era completamente
> libero (e gratuito). [...] Furono i concetti di innovazione collettiva e
> proprietà condivisa del software a distanziare l'attività di computer
> hacking degli anni sessanta da quelle di tunnel hacking e phone hacking
> del decennio precedente.
>
> [...]
>
> Nella seconda metà degli anni settanta il termine "hacker" aveva assunto
> la connotazione di élite. [...] Per potersi definire hacker, una persona
> doveva compiere qualcosa di più che scrivere programmi interessanti;
> doveva far parte dell'omonima cultura e onorarne le tradizioni.
>
> [...]
>
> A partire dai primi anni ottanta i computer presero a spuntare un po'
> ovunque, e i programmatori [...] improvvisamente si trovarono a stretto
> contatto con hacker di grande livello via ARPANET. Grazie a questa
> vicinanza, i comuni programmatori presero ad appropriarsi delle
> filosofie anarchiche tipiche della cultura hacker di ambiti come quello
> del MIT. Tuttavia, nel corso di un simile trasferimento di valori andò
> perduto il tabù culturale originato al MIT contro ogni comportamento
> malevolo, doloso. Mentre i programmatori più giovani iniziavano a
> sperimentare le proprie capacità con finalità dannose - creando e
> disseminando virus, facendo irruzione nei sistemi informatici militari,
> provocando deliberatamente il blocco di macchine quali lo stesso Oz del
> MIT, popolare nodo di collegamento con ARPAnet - il termine "hacker"
> assunse connotati punk, nichilisti.
>
>
> _______________________________________________
> Lifeoutoffb mailing list
> Lifeoutoffb@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/lifeoutoffb