On 2017-10-24 10:38, codanera wrote: > Il 23/10/2017 17:34, boyska ha scritto:
>> uomonero:
>>> Il 23/10/2017 15:28, boyska ha scritto: >
> ma LORO non si sono proposti
>
> in questo senso neppure la ValSusa si era proposta, l'idea arrivava da
> altrove e poi si andati a promuoverla in Valle
>
>
io non c'ero a napoli quando si e' parlato delle varie proposte, pero'
credo
che la questione sia che in val di susa c'erano persone del luogo o
limitrofe
che si sono sbattute per farlo accadere in valle, che e' diverso dal
dire
che la generica lista hackmeeting va a proporsi nelle marche, dove pero'
pochi o
forse nessuno di noi ha alcun percorso attivo.
E credo se ne dovrebbe parlare in questi termini al pre hack (che penso
non
abbiamo ancora fissato).
Ci sono persone tra di noi che si danno disponibili a creare dei
contatti con
quei luoghi e a fare si' praticamente che questa cosa accada davvero
entro delle
date precise ? Cioe' persone che si prendano accolli, non genericamente
la lista,
gli hacklab, il nazionale assistito da gesu' bambino.
Secondo me non puo' funzionare il contrario, cioe' che prima si decide
che vogliamo
un sacco farlo nelle marche e poi allora ci si divide i compiti, perche'
la valutazione dei posti di solito passa proprio dalla questione
logistica,
cioe' chi si accolla cosa.
In val di susa ha funzionato perche' te e altri torinesi vi siete
accollati di farlo
funzionare. In questo senso la val susa risultava una proposta
convincente.
Poi la comunita' e' intervenuta a dare man forte.
Cioe' se
si vuol fare nelle marche tocca che prima ci si sbatta a sentire almeno
un po' come e dove e con chi per dettagliare la proposta, anche se e'
uno sbattimento
creare dei contatti e poi magari si fa a genova lo stesso. Pero' penso
che solo cosi' abbia
senso che ci poniamo la questione, perche' partire da una valutazione
solo etico/politica,
cioe' sarebbe bello andare in quei luoghi, rischia poi di impantanarsi
nel fatto di non avere le persone che in pratica realizzano questa cosa.
