[RSF] 10 idee in 10 righe per un possibile piano d'azione su…

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Autore: Comunicati Consorzio Tiberina
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To: Comunicati Consorzio Tiberina
Oggetto: [RSF] 10 idee in 10 righe per un possibile piano d'azione sul Tevere a Roma
Dall’archivio dei comunicati del Consorzio Tiberina (2010-2017), in vista
del varo dell’Ufficio Speciale di Scopo Tevere di Roma Capitale, 10 semplici
idee da mettere a comune – fra le tante elaborate negli anni – realizzabili
immediatamente, se d’interesse:



-          creare una “cabina di regia” permanente fra tutte le Istituzioni
aventi competenze, sia per il coordinamento delle attività sia per nuove
proposte normative sia per lo snellimento delle azioni private;


-          ricerca di mecenati, donatori medi e piccoli, fino a singoli
cittadini, al cui gradimento sottoporre i progetti prima del varo
(restituendo eventualmente le cifre sottoscritte, se non approvati);


-          piattaforma on-line sia per la partecipazione pubblica sui
progetti elaborati sia per le segnalazioni di fatti e situazioni rilevanti,
in negativo e in positivo;


-          abbinare il rilancio del Tevere all’avvicinamento ai 150 anni
dalla Presa di Roma e di Roma a Capitale d’Italia (fine 2010 - inizio 2011),
come segno di rinascita proprio attorno ai luoghi dove Roma è sorta;


-          rete di solidarietà ecologica e di educazione ambientale
coinvolgendo tutti i territori del bacino idrografico (17.500 kmq circa che
producono effetti a Roma e fino al Mar Tirreno),


-          lotta alle illegalità e agli abusivismi in genere (che non sono
soltanto quelli di povera gente accampata sulle sponde),


-          coinvolgimento di Università, Enti di Ricerca, progettisti,
artisti, testimonial, verso una grande Mostra multisettoriale che attragga
l’interesse mondiale sul Tevere,


-          percorsi turistici, ricreativi, sportivi, “del viver sano”
da/verso Roma lungo le vie dell’acqua del Tevere e degli affluenti,


-          nuova creatività, con coinvolgimento soprattutto di giovani,
anche in forme diverse dalla tradizionale “retorica” che caratterizza
l’approccio al fiume di Roma,


-          usi e accessibilità diffusi, con strutturazione tecnica
(sicurezza, mobilità, navigazione, smart city, energie rinnovabili, etc) e
soprattutto organizzativa (Concessioni spondali in ottica “open” per i
cittadini).




Molti cassetti da aprire con tanti progetti da coordinare in un quadro unico
d’assieme, molte altre decine di righe da aggiungere per un possibile piano
d’azione sul Tevere a Roma.