[Redditoxtutti] I: Comunicato ai mezzi di comunicazione e ra…

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Autore: usiait1@virgilio.it
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To: pop, redditoxtutti, unitadicrisi-rm
Oggetto: [Redditoxtutti] I: Comunicato ai mezzi di comunicazione e radio stampa Sui fatti di Torino: comunicato delle Donne in Lotta - No Austerity e adesione da Usi nazionale sett2017

Comunicato radio stampa e ai mezzi di comunicazione e informazione Settembre 2017per pubblicazione, diffusione e divulgazione, grazie







From: Donne in Lotta No Austerity




NESSUN DIRITTO
ALLE DONNE… QUANDO STANNO ZITTE E QUANDO PARLANO
Come
Donne in lotta e come intero Fronte di lotta No Austerity iniziamo
coll’esprimere ovviamente la massima, totale e incondizionata solidarietà a
tutte le vittime della vicenda che stiamo per illustrare, e coll’affermare la
nostra volontà di non abbandonare la lotta per il riconoscimento dei nostri
diritti.
Qualche mese fa il processo per un caso di stupro, quello di Laura,
ripetutamente violentata e minacciata sul posto di lavoro da parte di un
collega, si è chiuso con una sentenza assurda: l’assoluzione del molestatore
poiché Laura che ha denunciato le violenze e minacce subite per anni sul posto
di lavoro, non ha urlato e in questo modo avrebbe manifestato il suo consenso.
Il fatto che un’aggressione possa paralizzarti e impedirti di chiedere aiuto,
per la paura di conseguenze fisiche peggiori o per il ricatto di perdere il
posto di lavoro, non sono motivazioni sufficienti per giustificare il
silenzio.
Qualche giorno fa una compagna della rete torinese di Non Una di Meno
ha subìto una perquisizione della propria abitazione da parte di agenti della
Questura, a partire dalle indagini in corso sul presidio svoltosi lo scorso 12
aprile sotto il tribunale di Torino dopo la sentenza: l’aggressore, forte
dell'assoluzione, ha infatti sporto denuncia per diffamazione. Si è quindi
aperta una nuova indagine contro chi ha avuto il coraggio di sostenere che se
una donna dice "basta" è stupro.
Due
fatti clamorosi e paradossali: le donne vengono punite sia quando stanno zitte
sia quando hanno il coraggio di parlare. Due fatti che ci spingono a riflettere
su cosa davvero questa società ci chiede di essere: comparse sullo sfondo che
possono essere chiamate ad apparire solo a comando e secondo i bisogni
altrui.
Non
siamo disposte a piegarci, né ad arretrare: saremo in piazza a protestare in
ogni occasione in cui si profili un attacco ai nostri diritti.
Chi colpisce una, colpisce tutte.
Solidarietà a tutte le donne vittime di stupro, di
repressione ed oppressione!
Donne in Lotta - No Austerity



Aderisce e si riconosce nei contenuti del comunicato, la Unione Sindacale Italiana Usi nazionale

Il comunicato sul
sito del FLNA: http://www.frontedilottanoausterity.org/index.php?action=viewnews&news=1506237820