Re: [Hackmeeting] Cloudflare vs DailyStormer

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Autor: drope
Data:  
A: hackmeeting
Assumpte: Re: [Hackmeeting] Cloudflare vs DailyStormer
Credo che la storia tra Cloudflare e il DailyStormer sia da vedere in un
ottica più globale.

Il 18/08/2017 03:14, samba ha scritto:
> Quoting Cyber*Resistance (2017-08-16 22:32:18)
>> Arbitrariamente il CEO di un'azienda che
>> dichiara di gestire il 10% delle richieste internet, ha interrotto il
>> supporto ad una fogna a cielo aperto chiamata Daily Stormer
>> E' giusto, e basta. E' bello. E' bello che sia successo. Coalizione
>> antifa. La pressione sociale e il disgusto hanno fatto il resto.
>> Ma ci sono implicazioni? aspettative? non le vedo chiaramente; forse non
>> ce ne sono. voi che ne pensate?
> Io personalmente non ho aspettative di nessun tipo, sono imprese e
> calcolano passi e strategie in base al marketing a cosa e' popolare e
> cosa conviene loro fare, oggi e' l'antifascismo domani potrebbe essere
> qualcos'altro.

Se valutiamo bene la situazione non credo sia da vedere solo come
un'impresa che censura una manica di fascisti.
Nella fattispecie si parla di Cloudfare o negli altri esempi citati
-Apple, Google, Facebook- certo che sono imprese ma hanno anche un peso
politico e sociale assolutamente non trascurabile.
Si sta parlando del fiore all'occhiello del turbocapitalismo e del
liberismo più sfrenato, non è solo una questione di facciata per
mostrarsi quelli "buoni" della societa'.
C'è secondo me anche da notare come queste aziende tendano il più
possibile ad allontanare da loro il controllo di altri (che sia lo stato
o ingerenze da parte di altre aziende) questo porta a vedere questi
fasci come retrogradi e dannosi per la loro idea di progressismo e di
crescita illimitata. Non è la prima volta che mi capita di vedere queste
cose e non ne sono affatto sorpreso.
Ovviamente che c'è anche una questione di facciata e di "trasparenza" ma
cio' è assolutamente da leggere come repressivo poiché in un certo modo
aumenta il controllo e le potenzialità di crescita di questa azienda
nella società e nella politica che li circonda, non si vedra' mai un
socio di Google che fa il saluto romano, e se lo fa o tengono ben nascosto.
> Quello che considero interessante e' l'effetto mediatico ed il potere
> che ne ha portato. ora mi spiego, prima solo una parentesi:
>
> {
> Faccio notare che eventi di fascismo e razzismo capitano ogni giorno in
> varie parti del pianeta, ma fino a l'altro ieri nessun impresa se ne
> fregave, quindi la domanda è: che cosa e' successo?
> }
> media, social, pressione sociale e noia.
> La bolla mediatica ha fatto si che magari non ci fosse niente di piu'
> interessante in questi giorni e se ne parlasse, si provocasse interesse,
> ribrezzo e alcune compagnie hanno "proattivamente" agito censurando.
>
> E sì, fa paura che censurino arbitrariamente
> sì, possono fare quello che vogliono con i loro servizi
> sì, cambiano facilmente di idea basta un po' di pressione..
>
> ..quindi riprendendo quel talk di Yattaman al ultimo hackmeeting in ValSusa
> mi sono chiesto: come e' possibile manipolare e creare una bolla mediatica ed
> usarla a nostro favore ?

Si come è stato anche il caso della crittografia con Apple:
http://www.corriere.it/extra-per-voi/2016/04/22/apple-vs-fbi-ecco-come-funziona-crittografia-vostro-iphone-387a91d4-087e-11e6-bb7c-24926a577cc5.shtml

Nessuno ha mai dato un briciolo di importanza alla sicurezza e la
crittografia degli ifon finche' non lo ha fatto un caso mediatico grosso
a farlo venir fuori dalla stessa Apple da cui poi è partita casualmente
la moda che la crittografia e' importante, allora crittiamo a culo anche
whatsapp e facciamo i nuovo ifon ancora più crittati (cosi' ne vendiamo
di piu'). Non che la crittografia sia poco importante, ma è stato solo
un altro metodo per capitalizzare una bolla mediatica.
>> Sarà l'inizio di un trend per cui compagnie non danno supporto a quello
>> che è impopolare? o solo quello che è impopolare e sufficentemente
>> visibile da causar loro un danno di immagine?
> popolare/impopolare || giusto/sbagliato
>
> secondo me e' tutto un trucco e non esiste nulla di tutto questo,
> esiste solo la nostra precaria e variabile idea di ciò che e' moralmente
> accettabile e possibile oggi nella società in cui ognuno sceglie di
> vivere.

Quanto manca a che la censura sia fatta su chiunque metta in dubbio il
principio di "trasparenza" e monetizzazione di questo regime liberista.
La cosa pericolosa e' dar per scontato che se si censurano i fasci
allora l'ottica e' antifascista, ma non e' affatto cosi'. Se i fasci ti
sprangano per strada, questi magari non lo fanno subito, prima provano a
monetizzare tutto cio' che sei fino a renderti inerme e senza
credibilita' solo dopo finisci sprangato e magari dai tuoi stessi compagni.
Non e' una questione di sfiduciare tutto cio' che ci circonda ma di
rendersi conto che spesso chi ha tanto potere e compie un azione,
sebbene la sua azione possa essere in qualche modo condivisa, ha
comunque molto potere e quindi le sue azioni non saranno mai
disinteressate ed e' molto importante capire quali saranno le sue
intenzioni in funzione di cio' che sono state fino ad oggi.

Drope.