On 08/17/2017 12:09 PM, Cyber*Resistance wrote: > On 2017-08-17 08:38, blackflag wrote:
>> Ciao, hai scritto troppe domande quindi non ho voglia di quotare
>> adeguatamente.
>
> Grazie comunque, erano domande aperte, non serve niente di puntuale. :)
> Ma non vedi una novità nella legittimazione di questo potere?
> Compagnie private che fanno repressione e, per questo, _risultano
> popolari_.
Se dovessi raccontare un racconto cyber-punk direi che le "corporation"
hanno preso il controllo di tutto, hanno creato dei grandi centri
illuminati da luce sintetica dove vengono lanciati dei messaggi audio
per incentivare gli umani ad utilizzare il loro tempo libero (?) per
alimentare i padroni che li schiavizzano.
Direi anche che in questi centri tutto e' controllato, ci sono
telecamere ovunque e poliziotti privati armati che assicurano la
tranquillita', impedendo ai reietti (cioe' gli individui che non possono
spendere) di entrare in questo impero privato.
Ora immaginamo che questi centri di consumo siano collegati con gli
umani 24 ore su 24, tramite degli apparati portatili che permettono di
monitorare e condizionare spostamenti, abitudini, relazioni, desideri.
Immaginiamo anche che proprio questi dispositivi comunichino alle
corporation, per esempio, se essere pro o contro ai Gay puo' indurre un
profitto oppure no.
Ora ci chiediamo: le "corporation" prendono decisioni giuste o sbagliate
rispetto alla questione dei nazisti?
Per me la domanda e' un altra: e' giusto o sbagliato che questo sistema
esista?
