On 2017-08-17 08:38, blackflag wrote:
> Ciao, hai scritto troppe domande quindi non ho voglia di quotare
> adeguatamente.
Grazie comunque, erano domande aperte, non serve niente di puntuale. Ci
son stati altri sviluppi stanotte; altre compagnie sono saltate sul
carro chiamato "Marketing low cost (etica e responsabilità)"
Apple:
https://www.buzzfeed.com/ryanmac/apple-removes-payments-support-from-white-nationalist
Paypal:
https://www.paypal.com/stories/us/paypals-aup-remaining-vigilant-on-hate-violence-intolerance
Facebook:
https://apnews.com/3e725b8c8f62460cb71d576edc6ca61c
> Allo stesso modo nel "virtuale" le aziende che oggi censurano i fasci,
> domani potrebbero trovare piu' conveniente censuare gli
> "indesiderati"... e lo faranno senza pensarci due volte.
appunto!
Ma non vedi una novità nella legittimazione di questo potere? Compagnie
private che fanno repressione e, per questo, _risultano popolari_.
In italia, i discorsi sulle forme repressive e censorie, sono fermi alla
fase precedente:
http://espresso.repubblica.it/visioni/tecnologia/2017/08/09/news/io-censurato-da-facebook-per-la-satira-sui-razzisti-mentre-i-razzisti-veri-fanno-cio-che-vogliono-1.307740
Questo ti suonerà più famigliare Blackflag. Utenti che stanno facendo
vendetta, e il media "responsabile" cerchiobottizza sull'etica:
https://motherboard.vice.com/en_us/article/wjjnpz/the-ethics-of-doxing-nazis-on-social-media