Si sprecano, in queste settimane, gli articoli sul degrado del Tevere a
Roma. Per esempio:
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_luglio_09/tevere-secca-ecco-plast
ica-relitti-bidet-02091050-640b-11e7-87e3-ee600ad1b24a.shtml
http://roma.corriere.it/foto-gallery/cronaca/17_luglio_09/cosi-muore-tevere-
soffocato-discariche-degrado-40190fca-647a-11e7-9438-1307a151df49.shtml?from
Article=true
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/tevere-ostaggio-degrado-baraccopoli-e
-discariche-1401291.html
http://www.ansa.it/lazio/notizie/2017/05/16/il-tevere-abbandonato-le-piccole
-favelas-lungo-gli-argini_0ef07633-b2a3-4f5c-a76b-ee295f0c5b75.html
(vi è anche un lungo reportage su Il Venerdì di Repubblica, in cartaceo,
del 30 giugno scorso).
Fra una foto e laltra si stagliano panorami, scenari, angoli di grande
bellezza. E se forse nel film di Paolo Sorrentino la grande bellezza era nei
contrasti della natura umana, con il Tevere assunto a statico e quasi
moribondo scenario di un esterno silente, oggi è il momento di cambiar
pagina.
La sensibilizzazione è raggiunta, non servono più Convegni, Comitati
Scientifici e quantaltro, o meglio servono strumentalmente per ben agire,
nel migliore dei modi possibili.
Il Tevere a Roma è una sorta di periferia, degradata (ché ve ne sono anche
di molto belle), nel cuore della Città. Grandi periferie, in Italia e
allEstero, sono state soggette a grandi Piani di Recupero e oggi sono
destinazioni appetibili, magari divenute semi-Centro per la contemporanea
espansione urbana.
Il Tevere è lì a Roma, bisogna solo metterci mano, senza alibi (il
frazionamento delle competenze, linerzia delluno o dellaltro, la mancanza
di fondi destinativi, etc). Più volte abbiamo scritto di un Piano di
Recupero indifferibile e della necessità di dar corso a quanto previsto
nellAmbito Strategico Tevere del Piano Regolatore Generale di Roma
Capitale. Ma qualche corollario attualizzato si può aggiungere, coniugando
alcuni aspetti solo apparentemente contrastanti: la modernizzazione e la
rievocazione (grande occasione potrebbe essere il Centocinquantenario della
proclamazione di Roma a Capitale dItalia).
Nelliniziare a convergere su un possibile Programma dAzione per il
Contratto di Fiume in esecuzione (secondo le definizioni della
Deliberazione della Regione Lazio n. 154 del 04/04/2017 Istituzione
dell'Assemblea e dell'Osservatorio Regionale dei Contratti di Fiume, di
Lago, di Costa e di Foce del Lazio), quale mezzo e non quale fine,
riportiamo in questo lancio:
- un articolo on-line (http://www.a-realestate.it/2031-2/), con
intervista al Presidente Amendola,
- in PDF allegato, un pertinentissimo contributo del Prof. Paolo
Urbani sulla rigenerazione urbana, nell'ambito di recente iniziativa a Roma
di ASTRID - Fondazione per lAnalisi, gli Studi e le Ricerche sulla Riforma
delle Istituzioni Democratiche e sulla innovazione nelle amministrazioni
pubbliche.