Autor: tucusito Data: A: hackmeeting Assumpte: Re: [Hackmeeting] testo per i miting internazionali
On 2017-07-10 22:08, Elettrico wrote: > [...]
> tuttavia a me pare che si stia mettendo il carro davanti ai buoi: non
> credo spetti agli "italiani" organizzare il thk, ossia, prima si
> contattano le realtà, si vedono disponibilità, possibilità,
> collaborazioni future... se no che thk è? :)
>
> quindi io credo che il senso di avere thk e hm separati sia soprattutto
> quello: uno nasce, se nasce, dalla collaborazione internazionale,
> l'altro è un evento più circoscritto che nasce dalla collaborazione
> delle realtà sul un territorio più ristretto tipo quello italiano. sono
> livelli diversi.
sono completamente d'accordo, da una parte l'organizzazione del thk deve
nascere dal confronto che ci sarà con altre realtà, per cui da un punto
di vista organizzativo ci troviamo su due livelli completamente diversi,
ciò però non implica che gli eventi devano essere per forza due enti
divisi, sopratutto perché a livello di contenuto possono essere del
tutto complementari l'uno con l'altro; riprendo da un'altra email:
>> On 2017-07-09 16:09, samba wrote:
>> [...]
>> Anzi, spero che se si fara' sia diverso vario e pieno di cose nuove
>> che
>> non ci sono venute in mente nei nostri hackmeeting e che magari ci
>> possano contaminare con tante cose buone
infatti, questo a me sembra un incentivo per farli insieme e non divisi.
in generale, penso che il problema della fusione/divisione degli eventi
nasce tanto dalle scadenze temporali arbitrarie da noi imposte, come
dalle aspettative di partecipazione da noi supposte. finché non ci sarà
un confronto con altri, non possiamo assumere che il thk si svolgerà il
prossimo anno oppure tra due o tre, e intanto condizionare
l'organizzazione del prossimo hm non ha senso.
rispetto alle aspettative di partecipazione possiamo farne due ipotesi
di base: (a) tanti partecipanti del hm vogliono partecipare al thk;
oppure, (b) pochi partecipanti del hm vogliono anche partecipare al thk.
nel caso (b), indipendentemente dalle scadenze temporali, non ha proprio
senso fare un unico evento, poiché le due realtà avranno tra loro una
interazione trascurabile.
nel caso (a), invece, possiamo fissare delle scadenze ben precise, nel
senso che se da qui a non so -solo per dire una data a caso- febbraio,
se l'organizzazione del thk non riesce a definire delle tempistiche
attendibili allora possiamo benissimo rimandare il thk di un anno e far
si che il hm si svolga per conto suo. oppure, se il thk prende una forma
e una tempistica concreta allora tutti gli sforzi del hm potrebbero
tranquillamente essere indirizzati verso la realizzazione di un unico
thk.