Autore: Elettrico Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] testo per i miting internazionali
Il 10/07/2017 12:57, jigen ha scritto: >
> thk e hackit possono essere cose diverse. oppure no.
> potrebbe pure essere che thk coincida, per dirne una a caso, con
> l'hackmeeting iberico, se questo rendesse possibile o piu' facile il
> thk. O con l'hackmeeting greco (che forse neppure esiste).
io sto leggendo con interesse perché per un attimo è balenato il
sudamerica, ma ovviamente sono fantasie ben poco realizzabili.
tuttavia a me pare che si stia mettendo il carro davanti ai buoi: non
credo spetti agli "italiani" organizzare il thk, ossia, prima si
contattano le realtà, si vedono disponibilità, possibilità,
collaborazioni future... se no che thk è? :)
quindi io credo che il senso di avere thk e hm separati sia soprattutto
quello: uno nasce, se nasce, dalla collaborazione internazionale,
l'altro è un evento più circoscritto che nasce dalla collaborazione
delle realtà sul un territorio più ristretto tipo quello italiano. sono
livelli diversi.
> modalita' ideali, hackit contribuira' li'. Se invece dovesse esserci la
> presa bene ma mancanza di proposte e logistica, allora non vedo
> controindicazioni nel far coincidere gli eventi hm e thk.
non è questione di cointroindicazioni, ma di senso: cosa fai, un thk che
magari finisce in italia o a 50km dalla frontiera italiana, dove gli
stranieri ad organizzare qualcosa sono un 5% e dove alla fine si parla
italiano?
> L'unico scenario che cercherei di evitare e' quello in cui 10 persone,
> iscritte a thk e hm, si accollino l'organizzazione di due eventi moolto
> simili, uno internazionale e uno nazionale, entrambi in italia e magari
> pure a poca distanza temporale l'uno dall'altro.
infatti che le 10 persone decidano cosa gli interessa spingere di più e
lavorino per quello, qualcun altro si accollerà - o no - di spingere per
il resto.