On Mon, Jun 26, 2017 at 05:23:53PM +0200, boyska wrote: > samba:
> >On 06/25/2017 10:12 PM, ZeroRh- wrote:
> >>I diretti interessati( della lista di cui sopra ), hanno necessità
> >>differenti? Mi spiego, ad esempio i musei hanno bisogno di più soldi?
> >>Autistici di meno? Naturalmente la cosa va a periodi ed è difficile da
> >>fuori capire le necessità valutate sul momento, ergo a mio avviso se
> >>autistici dice che sta più o meno bene con le donazioni e che per dire
> >
> >questa cosa di autistici di meno e che sta bene, l'hai sentita tu? te
> >l'ha detta qualcuno?
>
> per la verità l'ho sentita anche io in assemblea. sarebbe interessante
> avere un chiarimento da autistici sulle loro finanze.
>
Le nostre finanze stanno normali, ma solo se continuiamo ad alimentarle.
Quest'anno abbiamo chiuso a -7000 per dire... Poi per fortuna eravamo stati
formichine.
Quindi non c'è bisogno che hm si sveni, ma visto che i soldi ci sono un
contributo come quello pensato non ci fa schifo anzi.
> >Io credo che AI avrebbe stra bisogno, non so se ci rendiamo conto di
> >dove stiamo scrivendo, quali mail usiamo e che sbatta AI ha fatto
> >perche' questo succeda. Per cui penso che ci stiano tanto le donazioni
> >singole quanto qualcosa che esca dal hackmeeting (quando possibile).
>
> per me non è in discussione il sostegno ad hackmeeting. Però allo stesso
> tempo trovo un po' fossilizzata la dinamica per cui le realtà più
> consolidate vengono sostenute regolarmente da hackmeeting.
> Qualche anno fa s'era detto di sostenere, a meno di "emergenze",
> progetti di sviluppo nuovi piuttosto che gruppi consolidati, con una
> struttura e una capacità di recuperare le risorse di cui hanno bisogno.
>
Considerata la cassa mi pare si possa fare entrambe le cose.
Noi abbiamo sempre detto che se ci sono nuovi progetti bisognosi ci tiriamo
sempre indietro per facilitare l'emergere di altro.
Ma mi pare che nessuno lo abbia chiesto alla cassa hm (e chi l'ha chiesto ha
ricevuto, peraltro anche da noi senza tanti proclami)
> Ad esempio si erano dati dei soldi a Freepto (e credo anche altri, ma
> non ricordo) per spese vive legate al progetto (nel caso specifico si
> trattava dei viaggi per far incontrare gli sviluppatori). L'esperimento
> è andato male, ma secondo me aveva un senso.
>
> Ecco, io credo che sia più interessante aiutare progetti che si reputa
> abbiano buone potenzialità, rispetto a mantenere costi di
> infrastruttura.
> O per stampare dei manifesti senza dover aspettare l'ultimo secondo.
> O per permettere dei warmup che magari altrimenti non sarebbero
> economicamente sostenibili.
> O per abbassare il costo delle cibagioni durante il prossimo
> hackmeeting.
>
Ma io sono strad'accordo, ma non vedo le due cose in contraddizione tra loro.
> Poi oh, se qualcuno ci dice che senza sti mille euro muoiono, che li
> abbiano. Altrimenti io limerei un pochino, tipo 500 per A/I e 500 per
> indivia.
Però messa così è un po' da stronzo eh boyska, fattelo dire. Perché se la metti
così puoi pure tenerti anche i 500 e chiederemo agli utenti di contribuire.
Cioè questo tuo ragionamento avrebbe senso se ci fossero 5000 euro da dividere
tra tutti, allora togli di qui e metti di lì e ci capiamo e mettiamo una mano
sul cuore tutti.
Ma per come sta la cassa con ampio disavanzo, non capisco perché ti sei fissato
con sta cosa che 1000 sono troppi e 500 abbastanza.
Poi se la decisione di TUTT* è quella di sostenere progetti soft e non
infrastrutture, ci mancherebbe, ci adeguiamo e viviamo pure senza i soldi di hm.
Però io non avevo capito che queste erano le conclusioni (dai report perché
purtroppo non c'ero).
COncludendo: a noi i soldi fanno sempre comodo, ma se ci sono soggetti più
bisognosi come sempre ci tiriamo indietro e lasciamo che sia la comunità a
decidere.
--
blicero
- don't mourn, organize. - j.h. (IWW)
- ci sono alcune cose che un uomo fa. ci sono alcune cose che un uomo non fa. - Kong Fuzi
- la buonafede non esiste (autocit.)
- no future, no peace, fuck the police