> Carissimo V,
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> cerchiamo di non confondere il fideismo con l'informazione.
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> Credere senza sapere e' male, parlare senza sapere fa male.
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Prendiamo atto che non esiste la scienza rivelata.
Che esiste la scienza al soldo di vecchi, e nuovi, padroni.
Che esistono (del tutto marginalmente) scienziati "indipendenti"
finchè non vengono messi a tacere per prese di posizione
scomode.
Alla fine per la stragrande maggioranza delle persone la questione si
risolve in un'atto di fede nel dare retta a coloro che paiono piu'
preparati di loro. L'informazione non è evidentemente oggettiva, non è
neutrale, come del resto non lo è la scienza. Diviene una questione
soggettiva... al pari della fede...
Ma in ogni caso, se non bastasse la fede, arriva la coercizione
(grande colpo da maestro della lorenzin "l'antistato") a schiarire le
idee