Autor: codanera Data: Para: hackmeeting Asunto: Re: [Hackmeeting] [_TO* hacklab] di trojan di stato
Il 27/04/2017 20:13, Fabio Pietrosanti (naif) - lists ha scritto:
> Nei fatti mi pare che tutto sia il contrario di quanto indichi.
[cut]
> Btw Stefano non è un politico, è un nerd, hackero e imprenditore che
> solo in questa legislatura sta facendo il parlamentare (e si offende se
> gli si da' del "politico").
è imbarazzante leggerti, davvero eh
pare un santo
ma questo è tutto quello che dici di questo tizio:
dello scandalo al "sole" non dici una parola?
dei suoi incarichi con Renzi?
della candidatura montiana?
dei suoi affari con il fratello?
delle aziende anonime?
del suo incarico al sole proprio come direttore dell’area digitale?
questo è pericoloso, altro che le carinerie che dici tu.
...come se un di un prete pedofilo parlassimo solo delle buone azioni e
non che rovina ragazzini.
in effetti con mussolini i treni arrivavano puntuali...
> Considerato ciò, se lo prendi per buono, quantomeno partire dalla buona
> fede dell'interpretare il personaggio penso che sarebbe utile.
io considero ciò in rapporto alle sue responsabilità
> In Italia grazie anche a Rebus, che tiene all'università di Pavia un
> corso di forensics frequentato anche da magistrati e poliziotti, qualche
> anno orsono Vecna e Vodka andarono come Hermes a insegnare e spiegare
> come funzionano le reti anonime ad esempio.
>
> Solo se insegni e fai educazione alle forze dell'ordine e agli operatori
> di giustizia spiegando come funziona la tecnologia (i cui limiti, threat
> models, scopi d'uso, tools e cosa si può fare sono INTERAMENTE PUBBLICI)
> riuscirai a fare si che questi si rapportino a queste tecnologie in modo
> sano .