Re: [Hackmeeting] [_TO* hacklab] di trojan di stato

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著者: Fabio Pietrosanti (naif) - lists
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To: hackmeeting Maillist
題目: Re: [Hackmeeting] [_TO* hacklab] di trojan di stato
On 4/26/17 6:22 PM, piuttosto@??? wrote:> proponente? ho
detto "partecipando". Su questo invece insisto che hermes
> si sta esponendo col suo nome.


Non è particolarmente maturo fare questi giochi tanto perchè senti la
voglia cercare di generare attrito e fare opposizione, poi si fanno
brutte figure, sopratutto nel cercare di fare la "giuria popolare" .

> In questo articolo (ma è davvero uno a caso eh)
> http://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2017/01/31/news/maggiori_tutele_per_chi_viene_intercettato_con_i_trojan_dagli_investigatori_ecco_la_proposta_di_legge-157306945/
>
> tu sei "Fabio Pietrosanti, cofondatore del Centro Hermes", non "Fabio
> Pietrosanti di privatewave" o altro.


In quell'articolo c'è una dichiarazione oggettiva che nulla ha a che
vedere con il giudizio della norma o la sua authorship o attribution.

Riporto il quote che è chiarissimo:
"Un utilizzo che diventerà sempre più frequente man mano che internet
verrà cifrata di default, determinando una perdita delle capacità
investigative tradizionali", ha spiegato a Repubblica Fabio Pietrosanti,
cofondatore del Centro Hermes per la trasparenza e i diritti umani digitali.

E Rosita, che è molto intelligente, sapendo che Francesco Micozzi Kikko
(che è anche Hermes) è invece fermamente contrario, in ogni pezzo in cui
se ne è parlato ha anche chiesto un suo parere.

In questo modo la dialettica è sempre ponderata e offre vari punti di vista.

>
> Ghirardini fa presentazioni come componente di Hermes che spiega quello
> che stanno facendo sulla legge.

Ghirardini anni orsono a e-privacy cagliari ha fatto una narrativa,
sbagliando per il rischio di fraintendimento ma dicendo la verità,
ovvero che alcuni membri hermes hanno aiutato Quintarelli nel lavorare
sulla proposta di legge, non ne ha preso l'attribution ne authorship in
quanto Hermes. Nessuna attribuzione a riguardo è stata fatta nè vantata.

>
> e-privacy stessa nell'edizione che credo sia l'ultima (quella al
> campidoglio) ha fatto un "dibattito" in cui si partiva dall'assunto che
> una legge per autorizzarli andasse fatta perché erano troppo importanti
> per le indagini e non si poteva chiudere la strada al progresso.


e-privacy è uno spazio dove potere argomentare sotto una forma di
"congresso" i tanti punti di vista specialistici su un tema, ma
e-privacy ma non esprime opinioni.

Di fatti ad e-privacy su questi argomenti ci sono relazioni
assolutamente contrarie all'uso dei captatori:
http://e-privacy.winstonsmith.org/e-privacy-XVIII.html

Leggi bene, non interpretare come ti fa comodo solo perchè hai voglia di
generare attrito, non è proprio utile.


>
> In quest articolo si citano non meglio spcificati "movimenti in difesa
> dei diritti civili"
> http://www.webnews.it/2017/01/31/proposta-legge-captatori-trojan-quintarelli/


Si riferisce al convegno a porte chiuse organizzato al senato, se ne è
occupata la fondazione "ItaliaFutura" (o come si chiama), con la formula
della chatmanhouse per consentire a tutti gli stakeholder di esprimersi.

Le organizzazioni della società civile invitate (che in prima istanza
anche tutti i giornalisti "opinionated" che scrivono di questi argomenti
in italia ma poi non è stato possibile farli venire) sono i diversi
avvocati e professori di cattedre di diritto, in parte assolutamente ben
contrari a quanto proposto, altri con visioni tecnico-giuridiche molto
diverse. Hermes non c'era nè rappresentata nè invitata.

Sai perchè così tante persone a quel convegno?
Perchè solo con il contraddittorio e avendo tanti pareri diversi fra
loro si arriva a una sintesi, cogliendo tutte le diverse sfaccettature
di ogni espressione o parere, sia esso favorevole o meno, critico o
costruttivo.

[snip]

Mo' se hai voluto capire, hai capito, se hai voglia di continuare a
giocare a fare quello duro e puro, contro tutto e tutti perchè ti fa'
sentire appropriato nella parte, oh, antani e bella lì.

Io non ho più voglia di incazzarmi, ma almeno con queste tante email
anche nella piccola comunità di hackmeeting ci sono elementi in più per
ragionare, valutare, considerare meglio e in modo più "informato" su
questo argomento.

Fabio