Il 11/04/2017 14:36, blackflag ha scritto: >
> Tutti i droni che vedete svolazzare (che non siano giocattoli) basano il
> loro controllo sul segnale GPS quindi se un drone vola tra due pareti
> rocciose, o in mezzo ai palazzi, il segnale GPS viene riflesso. Il drone
> riceve quindi una posizione sbagliata e "corre" per andare dove gli
> viene indicato (desiderabilmente contro un muro).
scusa ma mi risulta poco credibile che un drone finisca contro una
roccia a causa di un segnale gps riflesso, ma magari sbaglio io.
i segnali elettromagnetici vengono riflessi da millemila cose, e segnali
tipo gms, 3g, ecc spesso coprono aree proprio grazie alla riflessione,
che non è mai un problema siccome l'importante è il contenuto del
segnale e non da dove arriva.
il segnale gps anche veicola un contenuto, per cui per quanto ne so
prima di tutto è possibile correggere l'errore con dei calcoli (cosa che
avviene sempre e comunque a causa delle differenze fra il segnale di
clock mandato dai satelliti e quello del ricevitore, che è molto meno
accurato) e in secondo luogo di risolve agganciandosi a 4 o 5 satelliti
invece di solo tre.
inoltre i droni usano il gps se gli fai un piano di volo o gli dici "vai
lì", cioè quando usano il volo autonomo o tornano alla base soli, ma ce
ne sono moltissimi che il gps manco lo hanno, o che comunque sono capaci
di volare usando altri sistemi (tipo segnali dalla stazione di terra,
posizione relativa, ecc), per cui dubito fortemente che una riflessione
di un segnale gps sia sufficiente a renderli inutilizzabili.
tra l'altro: se parliamo di droni da pochi spicci, ok, forse anche con
un po' di sputo puoi farli precipitare, ma se parliamo di droni con
altre caratteristiche, tipo per uso governativo, sono abbastanza sicuro
che simili eventualità le abbiano tenute in conto.
infatti i video su youtube (divertentissimi) di gente che fa finire i
propri droni nell'acqua o in un falò ecc hanno quasi tutti come
protagonisti droni del cavolo.
