Ciao,
scusate se intervengo sempre a livello individuale e raramente.
Ecco cosa ho trovato sul 22 aprile a Milano e gli autoconvocati.
Ora anch'io leggerò bene questa convocazione.
Vi segnalo che per scelta e non per motivi logistici non ho mai partecipato alla lotta della Mercegaglia in quanto sono totalmente in disaccordo con uno dei suoi dirigenti che dieci anni fa in occasione di un fatto repressivo che ha colpito vari compagni nel Nord Est ha preso posizioni pessime e non in linea con il lavoro contro la repressione che stiamo cercando di fare con la campagna. Nonchè aveva prodotto a suo tempo anche un documento scritto in merito dissociandosi da chi voleva fare scelte rivoluzionarie.
Un saluto a pugno chiuso!
BB
        22 APRILE: UN CONVEGNO SULLA REPRESSIONE DELLE LOTTE
        15 marzo 2017 Redazione Dai territori, Lotte e movimenti, Milano, Operaie e sindacali
    
    
    
        
Sono passati oramai nove mesi 
dall’occupazione degli uffici della Marcegaglia in via Della Casa a 
Milano da parte di sette operai irriducibili che non accettavano la 
sorte a loro assegnata dall’azienda. La stessa sorte che, in questi 
mesi, si è presentata ai lavoratori e alle lavoratrici della GE di 
Sesto, a quelli e quelle di Almaviva, Carefour, Direct Line, IKEA, IBM, 
INNSE, K-FLEX…
La vicenda Marcegaglia si chiuse con 
un accordo che, pur non rappresentando una vittoria totale dei 
lavoratori, è stato importante perché evidenziava la possibilità di 
resistenza, anche di una piccola pattuglia di operai, contro una azienda
 con un importante ruolo nell’economia nazionale ed anche europea. 
Si può ancora osare e lottare contro lo strapotere dei padroni.
Attorno ai lavoratori della 
Marcegaglia si è costruita una rete di solidali (alla quale hanno 
partecipato diversi militanti della nostra organizzazione), di compagni e
 compagne che al di la di ogni appartenenza sindacale o politica, hanno 
compreso la necessità di lavorare assieme per “unificare le lotte”, per 
rompere la gabbia che cerca di isolare ogni singola vertenza nel 
perimetro dello scontro aziendale rendendo così deboli, ai limiti 
dell’impotenza, tutti e tutte. 
L’attacco padronale è forte e 
generalizzato e si muove su meccanismi pressoché uguali, la risposta 
deve essere ugualmente forte e generalizzata e, soprattutto, deve essere
 centrata sulla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici senza nessuna 
fiducia in mediazioni istituzionale. Istituzioni che, quando non sono 
complici, sono impotenti.
La rete degli “autoconvocati” (questo
 è il nome che si sono dati), oltre a supportare tutte le vertenze che 
si stanno via via sviluppando, ha constatato che, sempre più spesso, 
all’attacco padronale in azienda e sui territori, si accompagna un 
utilizzo massiccio di strumenti classici di repressione. Nel corso degli
 ultimi mesi sempre più spesso abbiamo notizia di denunce a lavoratori 
rei di essere protagonisti di episodi di resistenza sociale. Gli stessi 
lavoratori della Marcegaglia sono oggetto di un procedimento penale così
 come i licenziati dell’IKEA e quelli di altre situazioni oggi in lotta.
 Il tutto viene oggi aggravato dal decreto Minniti sulla sicurezza che 
accentua ancora di più la dinamica repressiva della nostra società
E’ per questo che è stato deciso di 
promuovere un convegno sulla repressione delle lotte sociali che si 
terrà a Milano il 22 aprile prossimo. Riproduciamo di seguito il testo 
su cui è convocato il convegno. A breve forniremo notizie sulla scaletta
 degli interventi previsti.
 
CONVEGNO CONTRO LA REPRESSIONE DELLE LOTTE E DEL DISSENSO
Alla luce della situazione attuale, dopo le ultime sentenze che hanno
 confermato la tornata di condanne nei processi NOTAV, la macchinazione 
che ha colpito il sindacalismo di base nella persona di Aldo Milani, 
all’indomani del ricevimento della notifica dell’Avviso di chiusura 
delle indagini preliminari da parte di due compagni operai della 
Marcegaglia per l’occupazione degli uffici in Via della Casa 12 avvenuta
 lo scorso giugno, il licenziamento dei due delegati sindacali Ikea per 
aver prestato del tempo libero a portare la loro solidarietà ad altri 
compagni in presidio, le fabbriche occupate a Milano e nell’hinterland i
 cui i operai in lotta si ritrovano a fare delle assemblee nei luoghi di
 lavoro con vigilantes armati attorno, 
la rete di lavoratori autoorganizzati Autoconvocati Milano vi invita 
alla prima edizione del Convegno “Contro la repressione delle lotte e 
del dissenso” che si terrà in data sabato 22 aprile 2017, dalle 10 alle 
18, nella sala dell’Auditorium “Stefano Cerri” di Via Valvassori Peroni 
56, accanto alla stazione dei treni di Lambrate, a Milano.
La
 decisione di promuovere questo convegno nasce dall’esigenza di un 
confronto allargato e dal bisogno di prendersi un momento per dare vita 
ad un’analisi approfondita e pubblica sulla questione della repressione 
dei conflitti, che come rete sta toccando direttamente alcuni di noi o 
alcuni compagni che conosciamo personalmente, e che sappiamo da anni 
impegnati in una lotta politica che ci lascia troppo spesso scoperti e 
vulnerabili, di fronte alla ferocia dei dispositivi di controllo 
socialmente attivi opposti a fare da deterrente a qualsiasi moto di 
protesta, del quale il Decreto Minniti rappresenta solo la punta 
dell’iceberg. Si veda il caso dei 15 rider di Foodora sloggati 
dall’azienda dopo aver animato lo sciopero di ottobre e la mobilitazione
 a Torino, si pensi alla spada di Damocle dei provvedimenti giudiziari a
 pioggia, che cumulativamente finiscono, puntualmente, per colpire in 
maniera retroattiva (quando non direttissima) militanti, migranti, 
precari e studenti.
Per questo motivo vi invitiamo a partecipare alla giornata di sabato 
22 aprile, perché pensiamo che in questa stagione di lotte politiche e 
sindacali, colpite scientemente dal peso specifico di ingiustizie alle 
quali non riusciamo a rispondere, il più delle volte, con gli strumenti a
 nostra disposizione, occorra rimettersi in discussione, perché siamo 
convinti che solo mettendo a fattor comune le nostre esperienze, 
condividendo le pratiche e le strategie di lotta – motivo per cui questa
 rete è nata – possiamo arrivare a comprendere, non soltanto il 
complicato sistema di oppressione che ci viene scagliato contro, ma 
saremo addirittura in grado di declinare modelli virtuosi, attraverso 
formule vincenti, per arrivare a darci risposte concrete e collettive, 
per riuscire a difenderci dall’attacco al quale siamo esposti, per 
cercare di sabotare il congegno della repressione delle lotte e del 
dissenso mai spento.
Autoconvocati Milano  (PAGINA FACEBOOK)