Autore: paola staccioli Data: To: davanzo.alfredo, campagnaresistenza Vecchi argomenti: [Campagnaresistenza] testo Oggetto: [Campagnaresistenza] Sulle iniziative in Sardegna
Car* compagn*,
prima di tutto un “benvenuto” in questa mailing list ai compagni e alle compagne della Sardegna. Cercheremo di mandarvi anche materiale di discussione dei mesi scorsi. Nel frattempo, per chi non ha il documentino iniziale, può trovarlo sulla pagina fb Rafforzare ed estendere resistenza. Oppure può chiederlo e lo manderemo qui in mailing.
Come sapete ci sono state 3 assemblee, alle quali ho partecipato insieme a Italo Di Sabato. Purtroppo ora ho poco tempo e posso scrivere solo brevissime note.
Le iniziative sono state in parte diverse fra loro. A Sassari una sorta di riunione più che assemblea, con il collettivo che ci ospitava, con un dibattito più informale ma interessante.
A Nuoro una assemblea partecipata in cui non c’è stato molto dibattito (i compagni dicono sia sempre così) ma un significativo intervento di un compagno della Cassa antirepressione della Sardegna, che tra l’altro ha posto un problema concreto. La “resistenza oltre misura” in questo momento può far “paura”. Se non ci si sente parte di una collettività che resiste, ci si può sentire soli a rischiare un inasprimento delle misure repressive. Non tutte le realtà sono come la Val di Susa... E’ un dato reale, che rende ancor più necessaria la costituzione di una rete. A Cagliari l’assemblea più partecipata e con maggiore dibattito (presiedeva Antonello: vuoi dire qualcosa tu?).
Le ultime due assemblee sono state precedute da un monologo di Carlo Valle sul 41 bis.
Alcuni punti fermi delle assemblee. Ci sono molte lotte che oggi non sono legali (le occupazioni di case, tanto per dirne una) ma sicuramente sono giuste e legittime.
E’ necessario rafforzare la solidarietà e un fronte di classe contro la repressione e il rafforzamento delle resistenze. Questo lavoro non implica un grande impegno aggiuntivo, si tratta solo di portare tali contenuti nelle lotte che ognuno svolge nei propri territori.
Cercare di denunciare sempre la repressione ma non “demonizzare” troppo l’attacco dello Stato, non indugiare nel vittimismo perché non è la realtà e non favorisce lo sviluppo delle lotte.
Mi farebbe piacere avere un breve report delle assemblee dai compagni e dalle compagne che hanno partecipato. Ognuno per la propria realtà. (fate girare la richiesta anche a chi non è iscritto alla mailing).
Il problema principale ora credo sia come dare continuità territoriale a queste iniziative. Penso che sia il tema principale su cui dobbiamo discutere ne prossimo futuro.
Invece, come è andata l’iniziativa a Bari e la presentazione della campagna? E come procede con i fogli di via?
Ancora, ho visto che Italo e il CPA parteciperanno a una iniziativa a Milano il 22 aprile. Potete dirci qualcosa di più su questa realtà di Autoconvocati Milano, su una possibile eventuale collaborazione e sulla presentazione in quella sede della campagna?
Un abbraccio a tutt* e... rafforziamo la campagna!
paola