*6 aprile: giornata di mobilitazioni*
*SVIZZERA:*
Zurigo: Demo: 19h, Piazza Cella
Basilea: Demo: 19h, Claraplatz
Ginevra: Manif: 18h, Place Neuve
Lucerna: Kundgebung: 18h, Jesuitenplatz
*EUSKAL HERRIA:*
Alsasu (Baskenland): Demo: 19.30h
Bilbo (Baskenland): Kundgebung: 12h, Schweizer Botschaft
Per aggiornamenti riguardo a mobilitazioni, vi invitiamo a consultare il
sito
http://www.freenekane.ch
[image: Immagine incorporata 1]
*Nekane Txapartegi* è una donna basca, giornalista e militante della
sinistra indipendentista, e in quanto tale si trova in carcere da un anno a
Zurigo.
Lo Stato spagnolo ne chiede l'estradizione e pochi giorni fa la Svizzera ha
dato risposta positiva.
*La peripezia giudiziaria di Nekane Txapartegi inizia nel 1999*, quando
viene arrestata dalla Guardia Civil, corpo paramilitare della polizia
spagnola incaricato delle “operazioni antiterroristiche”. Nekane trascorre
i primi cinque giorni di carcere in quello che è definito “regime di
incomunicación”, riservato ai detenuti politici sospettati di “terrorismo”:
nessun contatto con l'esterno né con l'avvocato e uso brutale e sistematico
della tortura (minacce e privazione di sonno, pestaggi e scosse elettriche,
simulazioni di esecuzioni e abusi sessuali, ecc.). Durante i giorni di
isolamento, *Nekane viene ripetutamente torturata dai militari spagnoli ed
è inoltre vittima di uno stupro da parte di quattro dei suoi aguzzini;* ad
attestare queste brutalità vi sono anche dei referti medici ufficiali. Dopo
nove mesi di detenzione preventiva, Nekane è rilasciata su cauzione. Nel
2007, durante il maxiprocesso contro numerose organizzazioni della sinistra
indipendentista basca, denominato “Sumario 18/98”, Nekane viene accusata di
collaborazione con un' “organizzazione terrorista” (ETA), poiché secondo le
autorità spagnole avrebbe partecipato a una riunione con degli attivisti
baschi a Parigi e avrebbe fornito due passaporti a degli esponenti di ETA. *Le
accuse, però, sono frutto di testimonianze ottenute sotto tortura*, e
quindi prive di ogni fondamento. Durante questo processo, Nekane denuncia
nuovamente le sevizie subite in carcere nel 1999. Ancora una volta, però, i
suoi aguzzini rimangono impuniti.
*Condannata a 11 anni, poi ridotti a 6 anni e 9 mesi*, per evitare una
nuova incarcerazione e nuove torture, Nekane fugge dalla Spagna. Nel 2015
viene identificata dai Servizi segreti spagnoli a Zurigo, i quali agendo
all'insaputa delle autorità svizzere e quindi illegalmente, portano al
suo *arresto
nell'aprile del 2016*.
*Da allora, Nekane si trova nel carcere di Zurigo. *Le autorità svizzere si
trovano in una posizione molto delicata nel quadro dei giochi di potere
internazionali: da un lato, se la Svizzera acconsente all'estradizione,
viola le normative della Corte europea dei diritti umani, la quale afferma
che le confessioni ottenute sotto tortura non hanno alcun valore e vieta
l'estradizione di detenuti verso Paesi che praticano la tortura;
dall'altro, se la Svizzera nega l'estradizione, riconosce lo Stato spagnolo
per quello che è, ossia uno Stato che tortura i dissidenti politici. È
infine di qualche settimana fa la notizia secondo cui il Tribunale Supremo
spagnolo avrebbe ridotto a 3 anni e 6 mesi la pena da scontare per Nekane.
Ciò non deve trarre in inganno sulla reale motivazione che sta a monte di
questa manovra, ossia l'esercizio di una maggiore pressione sulle autorità
elvetiche, affinché consentano l'estradizione. Nekane non può essere
riconsegnata ai suoi aguzzini! Non solo: pretendiamo la liberazione
immediata di Nekane Txapartegi e denunciamo le violazioni della dignità e
dell’integrità della persona da parte dello Stato spagnolo e la complicità
delle autorità svizzere, che in nome di interessi economici mantengono in
carcere chi è vittima di tali pratiche.
*Facciamo appello a tutti i gruppi e le individualità affinché si
mobilitino a sostegno di Nekane e per la libertà dei Paesi Baschi
dall'oppressione dello Stato. *
NO ALL'ESTRADIZIONE! NO ALLA TORTURA!
LIBERTÀ PER NEKANE E TUTT* I/LE PRIGIONIER* POLITIC*! LIBER* TUTT*!
*
http://www.freenekane.ch <
http://www.freenekane.ch>*
