On Wed, 29 Mar 2017, frenesi@??? wrote:
> Esattamente il mio caso, ma non ha funzionato per ora
azz :^( si e' un... "rischio"
> Unica via, esodo. Creiamo isole.
qui al nord europa c'e' molta poca consapevolezza sulla privacy,
eppure le campagne sull'esodo da facebook hanno attecchito
particolarmente bene rispetto a tante altre. questa per esempio
http://fla.waag.org/facebook-farewell-party.html ha il beneplacito di
un'istituzione pubblica ed ha tenuto eventi nel municipio di
Amsterdam.
con lo slogan della "data-prevention" abbiamo stilato anche questo
manifesto
http://dataprevention.net tradotto gia' in spagnolo e
francese, che pero' mi rincresce ammettere ha ben poco di propositivo
nella pratica, se non la mossa di "subvertising" che abbiam fatto di
associare la campagna all'educazione sessuale ed uso di preservativi
http://dataprevention.net/dowse-dataprevention-campaign.jpg
nel frattempo, ancora on-topic, faccio notare l'avanzata di Google&co
con "Jigsaw" un servizio che offre "protezione per i cittadini
votanti" qui alcune info:
http://abcnews.go.com/Technology/wireStory/google-affiliate-offers-tools-safeguard-elections-46271556
https://medium.com/jigsaw/protect-your-election-helping-everyone-get-the-full-story-faea40934dd2#.3jmvndkcb
so che su RT stan lavorando ad un piccolo servizio di inchiesta al
quale ho contribuito un paio di impressioni critiche
in conclusione resto sempre un po' scettico sulla chiamata al rifugio
su isole, penso dobbiamo essere anche presenti sulle sponde di
Indastria tutt* pront* ad inserire granelli di sabbia al momento
giusto altrimenti questi continueranno ad avanzare e ghettizzarci.
Dobbiamo pensare al sabotaggio creativo e dobbiamo smettere di
difenderci e rifugiarci, ma passare ad una vera e propria offensiva,
questo anche un po' il senso del data-prevention manifesto.
ciao