Ciao compagni/eanche a me sembra una buona idea quella di una partecipazione organizzata al 25 marzo. Però prematura, almeno per la situazione qui a Roma. Situazione paradossale poiché Paola e io non vediamo possibilità, per ora, di coinvolgimento di qualche collettivo. Sul piano delle lotte, come le occupazioni abitative, esse sono egemonizzate da tendenze radicali ma para-istituzionali ("Action", la rete "Diritto all'abitare"). Si può anche pensare, più avanti - quando la campagna si sarà un po' costruita - a dialettizzarsi anche con realtà simili, per portarvi la contraddizione e aprire spazi in questi settori di massa. Ma per il momento sembra avventato. Naturalmente questo non impedisce chi, come i compagni/e di Napoli, si sente di parteciparvi in modo organizzato.
Penso sia meglio continuare ad avanzare sul piano dell'iniziativa locale, e del coordinamento per arrivare alla riunione nazionale. Infine, si spera, alla formalizzazione della campagna. A quel punto si potranno affrontare meglio anche scadenze del genere. Alfredo
